Sul profilo Facebook di Riccardo Madau, il ragazzo di 25 anni di Sant’Elia che ha quasi ucciso la fidanzata Manuela Picci, 26 anni di Assemini, per poi suicidarsi gettandosi da un cavalcavia, come foto copertina c’è un foto con una
Un imprenditore lombardo di 54 anni, titolare di due centri estetici, è stato arrestato con l’accusa di aver violentato quattro ragazze minorenni, mentre le giovani partecipavano all’attività di alternanza scuola-lavoro presso i suoi centri massaggi. Le indagini, condotte dagli inquirenti di
Pitta, Labrador protagonista di un importante progetto di Pet Therapy finanziato dalla Regione Sardegna, incontra i bambini di Casa Ruth a Guspini, centro di accoglienza per mamme e bambini vittime di violenza, ed è subito amore. Sorrisi, emozione, affetto e
La foto. La forza del vento di maestrale a Cagliari: ribaltati alcuni cassonetti in viale Monastir. Rami abbattuti, cornicioni messi a dura prova e danni evidenti in tutta la città a causa delle violente folate di vento che hanno soffiato
Andrà in carcere l’uomo di 74 anni di Nuxis che aveva abusato per anni della figlia fino a metterla incinta di un bambino, poi trovato morto sotto un ponte nel 1996. La Corte di Cassazione, a seguito della presentazione di
«E che volete che sia, le ho dato solo un calcio». Chissà quante volte avete sentito da parte di certi uomini i tentativi di minimizzare la violenza sulle donne. Un atteggiamento comune purtroppo, che caratterizza questo fenomeno dai tantissimi risvolti,
Le incredibili foto degli scontri tra Sconvolts e Sassaresi: spranghe, botte e sangue davanti alla stazione. Un pomeriggio di ordinaria follia per trecento facinorosi che probabilmente di calcio capiscono poco. Sono foto mosse, tratte da un video ma rendono bene
Non era la prima volta che picchiava la moglie. Jayed Abdellah, venditore ambulante marocchino di 49 anni, è stato arrestato per la seconda volta dai carabinieri di Iglesias dopo aver inseguito e colpito la moglie al termine di una banale
Le accuse a carico di Maria Gabriella Abis, maestra di un asilo di Uta, erano di quelle pesanti: maltrattamenti ai suoi allievi. I pm hanno poi riformulato il capo di imputazione, diventato “abuso di mezzi di correzione”. Ieri al Tribunale
Otto marzo, una festa, ma anche una celebrazione in ricordo di chi ha ben poco da festeggiare, le donne vittime di violenze, maltrattamenti e, nei casi più estremi, femminicidio. Le quattro donne del Consiglio regionale sardo si sono presentate oggi