La mamma era morta da tempo ma lei continuava a percepire la sua pensione. La donna, una cagliaritana di 52 anni, è stata denunciata dalla Guardia di Finanza. La madre, classe 1932, era deceduta nel marzo 2011, ed era titolare
Clonato il libretto degli assegni di Nainggolan: sottratti 150 mila euro. Rubati i codici al centrocampista belga ex Cagliari, i ladri prelevano 150 mila euro. Non è un momento fortunato per Radja Nainggolan, in campo e fuori. Il centrocampista dell’Inter
Una banda di cybercriminali è stata scoperta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari. Il gruppo, quattro persone in tutto, è responsabile di vari reati come la truffa aggravata commessa attraverso la rete internet, frode informatica, uso di documenti di
«Sono disperato, vivo in un vagone abbandonato della stazione insieme a mia moglie e a mio figlio». Una storia finita in primo piano su diverse testate sarde e che aveva commosso e raccolto la solidarietà di tanti cagliaritani ma che
I militari della Stazione di Tertenia, al termine delle indagini partite dalla querela di un imprenditore ogliastrino, hanno denunciato per il reato di truffa in concorso alla Procura della Repubblica di Lanusei due giovani calabresi pregiudicati per reati simili. I
Olbia, vendevano maglioni e sciarpe di cashmere ma erano sintetici. Sequestrati migliaia di capi. Truffa nel tessile: la Guardia di Finanza ha sequestrato 13mila capi d’abbigliamento contraffatti: un pachistano vendeva sciarpe, maglie e pashmine con etichette che attestavano la presenza del
I militari della Stazione Carabinieri di Mamoiada hanno denunciato un 40enne nullafacente pregiudicato, milanese. Il malfattore, per accalappiare le vittime, aveva pubblicato un annuncio su un noto sito online con la foto di un’autovettura dal costo assolutamente concorrenziale. Lo shopping on-line
Diceva di essere dermatologa ed estetista senza però possedere né diploma né tanto meno una laurea. Smascherata la “dottoressa Elisabetta”, truffatrice seriale di pazienti. Si presentava come medico dermatologo ed estetista e sotto falso nome curava, o meglio, provava a
Mutilavano braccia e gambe delle vittime, che erano consenzienti nonostante a volte finissero in sedia a rotelle, sostenendo che quelle lesioni erano la conseguenza di incidenti stradali, in modo da poter poi truffare le assicurazioni. E’ quanto ha scoperto la
C’è anche una vittima sarda tra le dieci donne che sono state oggetto di estorsioni a sfondo sessuale. Come riporta l’Ansa, i carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Brindisi