Arrestato in Francia – appena sceso dal suo jet privato –, il 40enne miliardario Pavel Durov, fondatore di Telegram. «Preferisco essere libero che prendere ordini da qualcuno» aveva dichiarato. A quanto pare, a mettere la lente d’ingrandimento sulla piattaforma social,
Ieri a Samassi i carabinieri della locale Stazione, a conclusione di alcune indagini intraprese a seguito di indicazioni confidenziali, hanno proceduto al deferimento in stato di libertà per pedopornografia di un 28enne del luogo, disoccupato con precedenti denunce a carico.
Utenti di WhatsApp, preferite di gran lunga i messaggi vocali a quelli scritti ma avete paura che, tenendo premuto il dito sull’icona del microfono, vi possa scivolare e il messaggio possa partire a metà quando non avete ancora finito di
“Dopo la Spagna il prossimo obiettivo è l’Italia”: la minaccia dell’Isis arriva sul canale di comunicazione usato dai jihadisti su Telegram. Il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, è al lavoro a Palazzo Chigi. Secondo quanto si apprende, è in contatto
Hanno utilizzato la loro piattaforma Telegram per lanciare l’appello che ha risvegliato forte e chiaro il ricordo delle precedenti stragi avvenute a Manchester e a Londra, ma anche nel resto d’Europa. Così l’Isis decide di rivolgere un appello ai lupi