Dopo la lunga chiusura imposta dalle disposizioni del Governo per il contenimento della pandemia da Covid-19, riaprono mercoledì 3 giugno ai turisti le porte del sito Unesco Su Nuraxi, della splendida villa Casa Zapata e del Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale Giovanni Lilliu.
Con quasi 100 mila visitatori al sito Unesco di Su Nuraxi e le oltre 42 mila presenze a Casa Zapata è record assoluto per i due importanti siti di Barumini. Bene anche i numeri per il Centro culturale Giovanni Lilliu
‘Su Nuraxi’ di Barumini, patrimonio Unesco, valorizzato, reso più sicuro e accessibile e da visitare anche di notte per godere, in un’atmosfera suggestiva, la bellezza dell’importante area archeologica anche sotto le stelle. Partiranno a giorni i lavori di restyling dell’area
Campagne allagate nella notte a Villacidro. Come riporta il quotidiano di informazione locale Villacidro.info, che pubblica anche un video sulla sua pagina Facebook, una condotta del Consorzio di Bonifica è esplosa. L’acqua fuoriuscita si è riversata nelle campagne in località
Su Nuraxi di Barumini, Casa Zapata e il centro Giovanni Lilliu sempre più popolari fra i turisti che visitano l’Isola. Sono aumentate infatti le visite ai due siti archeologici e culturali del paese della provincia di Cagliari. Come riporta Ansa,
Barumini e la civiltà nuragica su Rai2 a Voyager: ma Giacobbo scivola sugli accenti. Ieri sera su Rai2 un bel servizio su Barumini e sulla civiltà nuragica ha illustrato l’ipotesi secondo la quale un enorme Tsunami causato da un grosso asteroide
Tutti pazzi per la trasmissione di Alberto Angela ma chi si aspettava una puntata su Barumini e la Sardegna rimarrà deluso. Nelle quattro puntate dedicate agli oltre cinquanta siti italiani Unesco non ci sarà traccia delle meraviglie nuragiche. Il nuovo
Resti votivi e sacrificali in una delle capanne del nuraghe di Barumini. Si tratta della nuova e avvincente scoperta che riapre scenari e datazioni su quello che è uno dei monumenti nuragici più importanti, importante patrimonio Unesco. Gli scavi del