Era una fredda giornata come tante nel piccolo paese di Jerzu che, arrampicato sulle montagne, vedeva passare i giorni con la solita pace e le solite tribolazioni: il lavoro, i campi, la famiglia. Nessuno si sarebbe immaginato che quel giorno,
È la notte tra il 7 e l’8 gennaio 1896 – una notte iniziata come molte altre ma terminata con il rosso del sangue – quando a Jerzu accade un fatto che è oggi ricordato come “la strage di innocenti
#jesuischarlie è forse il primo hashtag usato da tutti gli internauti per manifestare vicinanza a un evento particolarmente sentito: si tratta della strage di Charlie Hebdo, l’attacco terroristico nel cuore di Parigi nella sede del giornale satirico francese, in Rue Nicolas
Cinquanta anni fa, la strage di piazza Fontana. Fu conseguenza di un grave attentato terroristico compiuto il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano presso la Banca Nazionale dell’Agricoltura e che causò 17 morti e 88 feriti. Ecco il racconto
22 luglio 2011: il giorno delle stragi al campo estivo di Utoya e Oslo nelle quali persero la vita rispettivamente 69 giovani tra i 14 e i 20 anni e 8 persone. Prima un’autobomba in pieno centro poi una sparatoria contro
Articolo di Mario Fadda. Il 19 luglio 1992 è per tutti i sardi la data iconica in cui l’ideale di libertà è immolato tra i roghi dell’ordigno di via D’Amelio a Palermo, quello di Emanuela Loi, ventenne di Sestu, prima
Accadde oggi: 27 giugno 1980, la strage di Ustica. Il volo DC-9 dell’Itavia decollato da Bologna alle 20:02 del 27 giugno 1980, diretto a Palermo, si inabissò nelle acque del Mar Tirreno durante il viaggio. L’ultimo contatto radio avvenne con la torre di
E’ di ieri la notizia della morte della piccola Iman, un anno e mezzo, morta congelata mentre il padre tentava disperato di portarla in ospedale per una bronchite. Due giorni fa un neonato aveva fatto la stessa fine. Oggi l’allarme
Era una fredda giornata come tante nel piccolo paese di Jerzu che, arrampicato sulle montagne, vedeva passare i giorni con la solita pace e le solite tribolazioni: il lavoro, i campi, la famiglia. Nessuno si sarebbe immaginato che quel giorno,
#jesuischarlie è forse il primo hashtag usato da tutti gli internauti per manifestare vicinanza a un evento particolarmente sentito: si tratta della strage di Charlie Hebdo, l’attacco terroristico nel cuore di Parigi nella sede del giornale satirico francese, in Rue Nicolas