Il Governo ha tolto il segreto sul deposito delle scorie nucleari. La Sogin, la società dello Stato italiano responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, ha pubblicato la mappa con
Luigi Di Maio è arrivato nel tardo pomeriggio a Cagliari dopo i comizi di Alghero e Barumini. A Villa Fanny, nel cuore del capoluogo, il ministro dello Sviluppo Economico ha incontrato imprenditrici e imprenditori cagliaritani. A margine si è concesso
“Per il deposito nazionale delle scorie nucleari penso dobbiamo escludere zone come la Sardegna che comportino il passaggio del materiale attraverso il mare, con rischi ambientali inutilmente grandi”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa (M5S), a Roma. La
«No, non lo so». Così Carlo Calenda, ministro per lo Sviluppo Economico, ha risposto su Twitter a un giornalista sardo, Guido Garau, interpellato sulla possibilità che il deposito di scorie nucleari sia individuato in Sardegna. «Calenda, sia schietto e sincero,
Si conoscerà presto il futuro delle scorie nucleari italiane, da anni in attesa di conoscere in quale sito saranno depositate. Da sempre la Sardegna è indicata dagli esperti come terra potenzialmente adatto ad ospitare il famigerato deposito, per via della
Questa mattina, nell’assessorato regionale dell’Ambiente, si è svolta una riunione per condividere con altri soggetti istituzionali interessati i contenuti del documento che la Regione Sardegna trasmetterà al Ministero dell’Ambiente la prossima settimana, nei tempi previsti per la chiusura della fase
Il Comune di Nuxis, provincia del Sud Sardegna, non lontano da Carbonia, è il primo comune sardo che ha abbracciato la campagna bandita dal deputato Mauro Pili contro la possibilità che le scorie radioattive eredità del nucleare italiano vengano ospitate
Mauro Pili lancia l’allarme. Una mobilitazione per dire no all’ipotesi che in Sardegna venga individuato il sito nazionale per il deposito unico delle scorie nucleari. Un pericolo reale, secondo il deputato di Unidos, se si legge tra le righe del programma
Non le ha mandate a dire il leader di Unidos, il deputato Mauro Pili, che denuncia ancora una volta il rischio che le scorie nucleari che l’Italia deve smaltire, possano finire in Sardegna. «Per il Deposito Unico Nucleare il governo