Lo sapevate? A Cagliari, in via Roma, sino al 1958 c’era anche un grande palazzo con splendide statue del Sartorio. Si trattava del palazzo della Dogana, un edificio costruito intorno al 1900 e che fu demolito nel 1958. La
Sino al 1958 a Cagliari esisteva un edificio porticato anche nella parte sinistra di via Roma, quella che insiste sul lato del porto. Si trattava del palazzo della Dogana, un edificio costruito intorno al 1900 e che fu demolito nel
Sino al 1958 a Cagliari esisteva un edificio porticato anche nella parte sinistra di via Roma, quella che insiste sul lato del porto. Si trattava del palazzo della Dogana, un edificio costruito intorno al 1900 e che fu demolito nel
Non si può parlare del cimitero di Bonaria senza citare Giuseppe Sartorio. Il “Michelangelo dei morti” – così è stato soprannominato – ha infatti realizzato per questo luogo alcune delle opere più amate e caratteristiche: pensiamo alla statua di Efisino
Sino al 1958 a Cagliari esisteva un edificio porticato anche nella parte sinistra di via Roma, quella che insiste sul lato del porto. Si trattava del palazzo della Dogana, un edificio costruito intorno al 1900 e che fu demolito nel
È stato ribattezzato il “Michelangelo dei morti”, per l’incredibile capacità di tirar fuori dal marmo le emozioni e la storia dei personaggi che ritraeva. Giuseppe Sartorio, nato a Boccioleto Valsesia in Piemonte nel 1854, fu uno scultore di fama italiana
Sino al 1958 a Cagliari esisteva un edificio porticato anche nella parte sinistra di via Roma, quella che insiste sul lato del porto. Si trattava del palazzo della Dogana, un edificio costruito intorno al 1900 e che fu demolito nel