La sua immagine aveva straziato il cuore di tantissimi lettori e lettrici: un cane rannicchiato su se stesso che attendeva un qualcuno che mai sarebbe più arrivato. Quel qualcuno l’aveva buttato fuori di casa, rifiutando, spargendolo al vento e come
Natalia, così è stata chiamata perchè recuperata nei giorni prima di Natale, è stata trovata in terribili condizioni a Chia. È una femmina giovane, senza microchip e, al momento del ritrovamento, aveva l’intestino pieno di pietre e ossa, quelle di
Sono minuscoli, d’età e di taglia: partoriti in campagna, zona San Gavino, dalla loro dolce mammina ora sono stati recuperati e si trovano al rifugio Amico Mio di Sestu. La loro mamma, ora battezzata Margarita, li ha curati e protetti
Nonno Ciro, peli bianchi sul muso e due occhi che chiedono amore, calore, affetto esclusivo. Pensateci: adottare e quindi regalare una seconda vita a un cane anziano è una delle forme di amore più puro e incondizionato. Il dolce vecchietto
Cosa c’è di umano in quello che è stato fatto a questi esseri viventi innocenti? Quattro cuccioli sono stati letteralmente lanciati oltre la recinzione del rifugio di Gonnosfanadiga Amici degli Animali. I cani hanno dovuto subire un enorme trauma: si
Quanta paura e quanto freddo avrà provato: così piccolo ma già così sfortunato. Il cucciolo, battezzato Celestino, è stato letteralmente gettato in un canale a Decimomannu e, fradicio e terrorizzato, è stato per fortuna trovato e recuperato. Asciugato, lavato e
Affamati e disperati, abbandonati come spazzatura dentro a una scatola di cartone. E tutto questo perchè la loro mamma non è stata sterilizzata: di chi sarà ora la sofferenza maggiore? Di queste piccole creature o della cagnetta che si è
Baloo, la bontà fatta cane: dolcissimo e affettuoso, dovrà conoscere nuovamente il “freddo” del box del rifugio. Il cane, a un anno dalla sua adozione, verrà riportato presto al rifugio (La Casa del Randagio di Soleminis) dove era stato amorevolmente
Lucio, così è stato chiamato, è arrivato ai rifugio di Gonnosfanadiga ieri, in una fredda domenica di pioggia. Ma per le volontarie, si sa, non c’è festività né maltempo che le fermi. E così anche lui è stato accolto nella
Una vita al rifugio: nonnina Aurora e Miriam, mamma e figlia. Due angeli a quattro zampe che si adorano e si proteggono. Arrivate nella struttura di Gonnosfanadiga una decina di anni fa, sono sempre insieme. La mamma, Aurora, ha sui