Una frattura gravissima della colonna le ha provocato una compressione del midollo: Bimba ha sofferto tantissimo ma adesso ha bisogno assoluto di una famiglia. Adesso si muove con un carrellino ma si farà di tutto per cercare di provare a
Per settimane ha vissuto fuori dal rifugio di Gonnosfanadiga in attesa che le volontarie lo accogliessero definitivamente, cosa che è ovviamente avvenuta, dopo attenta riflessione da parte di chi ogni giorno si adopera con impegno e costanza per il bene
Cosa c’è di più atroce? Scegliere di non sterilizzare una cagna oppure strappare i cuccioli appena nati a una madre (adesso anche lei in profondo stato di sofferenza) e abbandonarli come stracci vecchi? Questa è una domanda che andrebbe fatta
Cannellino, meraviglioso cucciolo di appena 2 mesi di vita, cerca urgentemente adozione o stallo provvisorio fino ad adozione, per evitare che entri al rifugio così piccino. Insieme al fratellino Borlotto (che ha trovato una famiglia) è stato salvato da una
Era stato adottato da un canile tanti anni fa. Quelli che dovevano essere i suoi padroni e che dovevano prendersi cura di lui, lo tenevano rinchiuso in un terrazzino dove veniva anche picchiavato. Fortunatamente il povero Rinti è stato salvato
Bianchina è stata trovata da dei turisti che durante una passeggiata si sono imbattuti in una scena terribile: una tagliola legata ad un albero col filo di ferro e dal lato opposto una cagnolina impigliata con la zampa tranciata. La
Gaia è una cagnetta che ama da impazzire le coccole e il contatto umano: ogni volta che le volontarie del rifugio dove vive se ne vanno lei le chiama con le zampe, proprio come nella foto che abbiamo pubblicato. Carattere
L’amato padrone era stato ricoverato in una struttura geriatrica ma quando possibile veniva accompagnato al rifugio a dar loro una carezza e un biscotto. Nonna Stellina, sua sorella Nonna Luna e la mamma (che oggi non c’è più) da 12
Lucia nel suo passato ha conosciuto l’inferno ma sembra che il suo cuore sia riuscito a metterlo da parte, in un piccolo angolino. Perchè lei, arrivata al rifugio di Olbia I Fratelli Minori appena due giorni fa, non smette di
Chissà per quanto tempo la malattia lo ha divorato ma nessuno si è mai voltato a degnarlo di uno sguardo. Chissà quanto tempo è stato tenuto in queste condizioni senza fare nulla e chi lo vedeva vagante si girava dall’altra