In epoca spagnola la Torre dell’Elefante venne utilizzata anche come carcere e alle sue porte venivano appese le teste mozzate dei prigionieri condannati a morte e decapitati nella vicina plazuela (l’attuale piazza Carlo Alberto), come monito per la popolazione. Nel 1671 le teste del
Novembre 2017: sono passati quasi due anni. Da allora la Torre dell’Elefante è sempre avvolta dai ponteggi metallici. L’edificio costruito 712 anni fa dai Pisani si presenta così: chissà che cosa ne pensano i turisti, i crocieristi e i Cagliaritani.
Oltre il danno, la beffa. I ponteggi erano stati sistemati per sistemare i ballatoi tarlati. Per piazzare i ponteggi era stata bucata la pietra della torre. Tutto è rimasto com’era più di un anno fa (in più ci sono i
La foto: la Torre dell’Elefante è sempre avvolta dai ponteggi metallici. Quando verrà liberata? Da novembre uno dei simboli di Cagliari è in questo stato pietoso: i ballatoi lignei sono tarlati e devono essere ristrutturati ma i lavori sono fermi.
Non toccate la torre dell’Elefante, capitolo secondo: sono passati più di cinque mesi ma i ponteggi sono ancora lì. La stagione turistica sta esplodendo: ci sono giorni in cui Cagliari è strapiena di visitatori. E chi arriva da via Santa
Non toccate la Torre dell’Elefante. Vado subito al sodo: non conosco granché di urbanistica, architettura e ponteggi ma soffro nel vedere uno dei monumenti simbolo della città bucato per fissare dei tasselli necessari per un ponteggio. Non metto in dubbio