Viterbo, agnelli maltrattati e macellati senza stordimento. Il video choc di Animal Equality. L’associazione animalista internazionale Animal Equality ha diffuso un video girato in un macello di ovini e caprini in provincia di Viterbo. Le immagini sono ottenute tramite l’installazione
#bastasparare: anche le Lucide sposano la causa della Lav che chiede l’abolizione della caccia e la difesa degli animali selvatici. Sabato 21 e domenica 22 ottobre in decine di città d’Italia tutti potranno contribuire firmando la petizione: “Un passo decisivo
Viale Marconi a senso unico: un progetto che piace a tanti, soprattutto ai pendolari che ogni mattina devono transitare su questa strada per raggiungere il posto di lavoro. Due corsie larghe a senso unico, niente semafori, marciapiedi e due corsie
«Vuoi che vengano immediatamente interrotti gli sbarchi dei migranti organizzati dal governo nel silenzio di Pigliaru? Sei disposto a scendere in piazza per far sentire la tua voce? Se la tua risposta ad entrambe le domande è si, firma questa petizione
I Maddalenini si sentono isolati: lanciate due petizioni per salvare l’ospedale Merlo e per la costruzione di un ponte con la terraferma. La Regione Sardegna ha deciso di chiudere l’ospedale Paolo Merlo sull’isola della Maddalena, Fabio Presutti ha lanciato una petizione
Quante volte avete cercato i quattro mori su Whatsapp e non trovandoli avete ripiegato sulla bandiera inglese (uguale ma senza teste di moro) o quella georgiana (con delle croci al posto delle teste di moro)? Bene presto potrebbe essere possibile
Sette pianeti simili alla Terra in un sistema solare a non troppe migliaia di anni luce da noi. Questo l’annuncio di pochi giorni fa della Nasa. Da quel momento la fantasia del genere umano si è scatenata. Qualcuno già sogna
Ridateci la croce. Si può sintetizzare così la campagna lanciata su Change.org poco meno di un’ora fa dal coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci per ripristinare sulla Sella del Diavolo la grande croce rimossa il 28 gennaio dalla Marina
L’idea è stata formulata da Giuseppe Melis e Francesco Casula, due studiosi di Storia Sarda, che, a suon di documenti e cronache del passato hanno decretato incompatibilità tra il regnante rappresentato nella famosa statua cagliaritana, e più in generale tutto
«Spostiamo la statua di Carlo Felice»: è questa la petizione lanciata sui social da Giuseppe Melis, cagliaritano e docente di marketing all’Università di Cagliari, che in poco più di due settimane ha raccolto circa 1700 adesioni sull’omonima pagina di Facebook. Un tema