La Cagliari che non c’è più: 14 Maggio 1942, Mussolini in visita ufficiale in città. Il duce, a bordo di un’automobile scoperta proveniente da viale Carlo Felice, percorre un tratto di via Roma osannato dalla folla. Con lui ci sono
L’assemblea degli amministratori locali indipendentisti Corona de Logu va avanti spedita con la mozione per la revoca della cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini dai comuni della Sardegna. L’idea è già stata presentata in dieci località. Come riporta il documento
L’assemblea degli amministratori locali indipendentisti Corona de Logu ha preparato una mozione per la revoca della cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini dai comuni della Sardegna. L’idea è già stata presentata in dieci località. Come riporta il documento si tratterebbe
La famiglia reale è in vacanza a San Rossore quando il monarca appone la sua firma sulle leggi discriminatorie volute da Mussolini. Sette anni più tardi 8mila ebrei italiani saranno periti nei campi di sterminio e negli eccidi nazi-fascisti. Il
80 anni fa, il 15 luglio 1938 dieci scienziati italiani – Lino Businco (sardo, nato a Cagliari e in ruolo in città fino al 1937), Lidio Cipriani, Arturo Donaggio, Leone Franzi, Guido Landra, Nicola Pende, Marcello Ricci, Franco Savorgnan, Sabato Visco
Lo sapevate? Cagliari: quartiere Castello, Palazzo Onnis Chapelle, che cosa dice la scritta fascista firmata da Mussolini? L’edificio presenta quattro prospetti che si affacciano rispettivamente sulla Piazza Indipendenza, sulla via Martini, sul vico Martini e sulla via Canelles. L’edificio è
La Cagliari che non c’è più: 14 Maggio 1942, Mussolini in visita ufficiale in città. Il duce, a bordo di un’automobile scoperta proveniente da viale Carlo Felice, percorre un tratto di via Roma osannato dalla folla. Con lui ci sono
L’uomo che, il 25 aprile, in occasione della festa della Liberazione, ha percorso le vie di Seui con la sua auto, sul cui cofano campeggiava una bandiera con sopra il volto di Benito Mussolini e la scritta “Credere, Obbedire, Combattere”,
Un uomo, il 25 aprile, in occasione della festa della Liberazione, ha percorso le vie di Seui con la sua auto, sul cui cofano campeggiava una bandiera con sopra il volto di Benito Mussolini e la scritta “Credere, Obbedire, Combattere”.
Benito Mussolini resta cittadino onorario di Terralba. Il Comune lo ha deciso ieri: la proposta del Comitato Madiba di revocare la decisione del 1924 non è stata accettata. La motivazione? Per i consiglieri di maggioranza sarebbe stato più giusto revocare