Nella scuola di via Di Vittorio ad Assemini, due famiglie hanno deciso di non usufruire del servizio mensa, ma di mandare a scuola i loro bambini con il pasto da casa. I due bambini al momento consumano il pasto in
Ci sono realtà che se non le vedi con i tuoi occhi, non puoi comprenderle a fondo. Realtà quasi invisibili alla società. Sono quelle degli emarginati, dei più poveri, di coloro che non hanno niente e nessuno. Alla mensa della
«La mensa come strumento di educazione, cultura e integrazione, non solo un’occasione durante la quale potersi riempire lo stomaco». Così l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Sport Yuri Marcialis ha definito il ruolo della mensa scolastica durante la conferenza stampa di
Stamattina sit-in delle dipendenti della EP, ditta che fornisce il servizio mensa in tutte le scuole di Assemini, davanti al Comune, per protestare contro il mancato pagamento dello straordinario. Ricevute dal Sindaco hanno chiesto al primo cittadino di vigilare sul
Assemini, non c’è pace per il servizio mensa: alle proteste dei genitori si aggiungono quelle delle lavoratrici. Dopo le proteste di un gruppo di genitori della scuola di via Di Vittorio, che stanno attuando lo sciopero del pasto, dando ai
L’amministrazione comunale torna sui suoi passi e dopo aver ripreso in mano i conti rivede il numero di pasti da concedere alla scuola primaria, ponendo così rimedio a un taglio drastico previsto dalla contestatissima delibera di maggio dell’anno scorso. Con
Trentacinque bambini che frequentano l’Istituto comprensivo “Pitrè Manzoni di Buseto Palizzolo”, in provincia di Trapani, sono rimasti intossicati dopo il pranzo della mensa. I Nas sono già accorsi nella scuola per svolgere tutti gli esami tossicologici del caso. Anche alcuni
Assemini: il Comune decide di non nominare le Commissioni Mensa, genitori sul piede di guerra. La Carta del Servizio Mensa, approvata nel 2012, prevede la nomina annuale di una commissione di cui fanno parte anche i rappresentanti dei genitori, un
Anche quest’anno, per la quattordicesima volta, l’Associazione Nazionale Dopolavoro Ferroviario di Cagliari e la Caritas diocesana organizzano il pranzo di Capodanno per le persone in difficoltà nella mensa del personale delle Ferrovie. L’iniziativa è resa possibile grazie alla generosità dei
Cucine sempre aperte alla Caritas di Cagliari. Oltre 800 pasti al giorno, con punte di 1.200 nei momenti di emergenza, per un totale di quasi 300mila tra pranzi e cene. Sono 1.562 le persone che si sono rivolte alla Caritas,