Subito dopo il tribunale, percorrendo a ritroso via Tuveri, sulla sinistra troviamo una serie di caseggiati che facevano e fanno parte di un vecchio quartiere, una serie di vicoli e spazi nei quali il tempo sembra essersi fermato. Adesso ci
Nel 1991 la grave crisi delle miniere andò a riflettersi sulla vita e la società isolana. Per decenni l’economia estrattiva fu uno dei punti di forza in Sardegna e molte persone vissero, lavorarono e studiarono grazie alle miniere. La crisi
Nel 1991 la grave crisi delle miniere andò a riflettersi sulla vita e la società isolana. Per decenni l’economia estrattiva fu uno dei punti di forza in Sardegna e molte persone vissero, lavorarono e studiarono grazie alle miniere. La crisi
Lo sapevate? Per Pasqua in Sardegna è tradizione (derivata dall’antica Roma) mangiare la mattina fave fresche, pecorino e qualche fetta di salsiccia secca. Un’usanza tipica soprattutto dei paesi del centro e dell’alto Oristanese: praticamente a digiuno si fa un aperitivo
Nel libro “Dante e la Sardegna”, l’autore Pantaleo Ledda ricorda ai lettori come negli archivi pubblici e privati di Pisa, Firenze, Genova, Massa, Roma, Cassino, Marsiglia e della Sardegna si trovasse un ricco materiale documentario che consentì di fare luce
Lo sapevate? In Sardegna abita il mammifero più piccolo del mondo: il mustiolo, in sardo topixèddu o topixeddu ‘e sattu. Come riporta Sardegna Foreste, il mustiolo è presente nelle penisole Italiana, Balcanica, Iberica e nel Nord Africa, nelle isole
Lo sapevate? Nel 1964, Gigi Riva con i soldi del primo contratto al Cagliari acquistò una fiammante Giulia Alfa Romeo. Chissà se allora immaginava chi sarebbe diventato, il ragazzino che in questa foto posa, timidamente, di fianco alla sua nuova
Dopo un “sonno” durato circa 2800 anni sono tornate alla luce per raccontare la loro storia millenaria che parla di una Sardegna protagonista del mondo allora conosciuto: stiamo parlando dei giganti di Mont’e Prama, ritrovati a Cabras negli anni’70 e
Sant’Avendrace deve questo nome al santo del I secolo, Avendrace (Tenneru o Arennera in sardo), quinto vescovo di Cagliari, che avrebbe trovato il martirio proprio dove sorge la parrocchiale a lui dedicata, edificata su un antico ipogeo ancora visitabile. I registri parrocchiali attestano l’esistenza del tempio dal XVII
In realtà infatti, quello che noi chiamiamo Occhio di Santa Lucia è “la porticina”, la protezione di una conchiglia chiamata Astrea rugosa. Questo mollusco chiamato anche trottola rugosa per la sua forma, vive nei fondali rocciosi dove si nutre di