Barbaramente uccisi impiccati con un filo di nylon: ecco come hanno trovato la morte due cani a Gonnosfanadiga. Degli animali, di proprietà di Andrea Tiddia, cacciatore, si erano perse le tracce lo scorso 21 gennaio. Ieri la macabra scoperta. Ecco
Pulce era stato ritrovato in campagna dentro a una scatola di cartone a novembre: unica compagnia del pane raffermo con cui fermare i morsi della fame. Il piccolo Pulce, circa 3 mesi di età, ora è al sicuro al rifugio
Abbandonati in mezzo alla campagna senza pietà col chiaro intento di farli morire di stenti: 5 cuccioli chiusi in una gabbia al freddo, soli e impauriti, cercano con urgenza una casa. Giorni di solitudine, paura, fame e in balia delle
220 cani e ricordare tutti i loro nomi, età, storie ed eventuali (purtroppo e troppo spesso presenti) patologie: se tutto questo vi sembra impossibile significa che non avete mai conosciuto Caterina Uccheddu, una delle volontarie più tenaci e impegnate che
«Il Cammino di Santa Barbara è stato inserito nel primo elenco dell’Atlante digitale dei Cammini italiani voluto dal Ministero dei Beni culturali e presentato oggi a Roma dal ministro Dario Franceschini: si tratta di uno straordinario risultato per i territori
Se storie di terribili violenze ne avete sentite abbastanza, sappiate che purtroppo l’essere umano evidentemente non è mai pago di commettere simili atrocità: vi presentiamo Pippo, recuperato esanime mentre vagava lungo una strada provinciale nei dintorni di Gonnosfanadiga. Segni particolari
È colposo l’incendio che il 31 luglio e il 1° agosto ha interessato i territori di Arbus e Gonnosfanadiga. Lo hanno accertato gli esiti dell’indagine avviata già dalle prime fasi dell’evento dal Nucleo investigativo ripartimentale del Corpo forestale. Gli inquirenti hanno indagato per incendio
Tragedia a Gonnosfanadiga, anziana cade dal balcone e muore. Annita Cadeddu, 83 anni, è precipitata dal balcone del primo piano della sua casa di via Nazionale. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e un’ambulanza ma per lei non c’è stato
L’incendio è quasi domato. Quanta disperazione in mezzo a quei boschi bruciati. Le parole del sindaco di Gonnosfanadiga Fausto Orrù: «Incendio quasi domato. Fa meno paura rispetto a ieri, ora rimane solo cenere e distruzione, tante aziende distrutte, capi di
Arbus e Gonnosfanadiga le foto degli animali morti nel terribile incendio di ieri. Allevatori in ginocchio. Un rogo che ha incenerito più di 1000 ettari: Bidderdi, Sibiri, Ingurtosu, Gonnosfdanadiga, Arbus: casa sfiorate, ovili bruciati, pastori in ginocchio, agriturismi e aziende