Fuego è stato adottato: la famiglia della signora che lo aveva soccorso e segnalato ha deciso di accoglierlo nella propria casa con un nuovo nome, Fibi. La storia di Fuego è diventata virale nel giro di pochissimo tempo e ha
Fuego è ufficialmente fuori pericolo. Il cagnolino che nelle settimane scorso era stato torturato con il fuoco in una zona residenziale di Sassari e che era arrivato in gravi condizioni all’ospedale Didattico Veterinario sta decisamente meglio e vivrà ancora a
Fuego, il cagnolino che nei giorni scorsi era stato torturato con il fuoco nella periferia di Sassari sta meglio. I medici dell’ospedale didattico veterinario di Sassari, in cui il cagnolino è ricoverato, fanno sapere che il piccolo sta abbastanza bene.
I numeri raccolti dall’Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) sono come una coltellata al cuore: da gennaio a marzo 2019 sono 1257 in Italia i cani torturati di cui 12 bruciati e 8 impiccati. Una mattanza. La Sardegna? Una
I casi del cagnolino bruciato a Sassari e della cagnetta gravida bruciata viva a Capoterra arrivano in Parlamento. «Sono intervenuta in Aula stasera alla Camera per denunciare i due orribili episodi di maltrattamento di cani verificatisi in Sardegna: una cagnolina
La sua storia ha agghiacciato il web: da Sassari è arrivata sui quotidiani nazionali e in tantissimi si sono letteralmente indignati per il gesto di atroce violenza che il povero Fuego ha subito qualche giorno fa. I suoi aguzzini lo
Gli occhi di Fuego parlano da soli: paura e terrore per l’inaudita e incredibile violenza subita dai suoi aguzzini che lo hanno prima legato e torturato con il fuoco su occhi, muso, zampe e schiena per poi gettarlo in strada