Il processo che lo vide imputato per aver realizzato nel 2011 una delle sue opere su un muro di proprietà delle Ferrovie dello Stato a Milano, è diventato un vero e proprio caso giuridico. Un anno fa, dopo essere stato assolto
Beni per oltre 250mila euro, tra cui depositi bancari, immobili e automobili, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Cagliari. Nel mirino delle Fiamme gialle è finito un imprenditore di Capoterra accusato di aver architettato una ingegnosa frode all’erario.
Riescono a intascare 1,2 milioni di euro di contributi senza averne alcun diritto utilizzando fatture false emesse da una società complice per l’acquisto di macchinari per la lavorazione dell’alluminio: scoperta nel Sulcis una maxi truffa ai danni della Comunità Europea. Le indagini