Il Presidente Giovanni Bitti a nome di tutti gli imprenditori associati si unisce alla mobilitazione del territorio a sostegno della riapertura dell’Hospice di Nuoro. Si appella con forza alla Regione e all’Assessore alla Sanità affinché rendano di nuovo operativa
Una manifestazione simbolica, nel rispetto delle norme anti-Covid, che coinvolgerà diversi operatori in rappresentanza delle categorie più colpite del settore wedding, riempirà le piazze della Sardegna venerdì 26 febbraio. Il flash mob, promosso nell’Isola da Confesercenti provinciale Nuoro e Ogliastra,
Ciascuno davanti al proprio locale racconta la sua realtà di questo ultimo anno. Sono tanti gli imprenditori della ristorazione e i commercianti che hanno aderito al flash mob #unminutoxnoi
Associazioni datoriali e sindacati dei lavoratori di Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi di Confcommercio Sud Sardegna, Confartigianato Sud Sardegna, Fisascat-Cisl, Confagricoltura Cagliari, Confapi Sardegna, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UILTuCS, Casartigiani Sardegna, Crel Sardegna, Confindustria, Federalberghi, Confesercenti Sardegna, Cna Sardegna, Coldiretti Cagliari e
«Dio ama tutti! Voi invece volete negare i diritti al prossimo». Oltre un centinaio di sostenitori del Disegno di legge Zan contro l’omotransfobia e la misoginia, si sono radunati questa sera nella terrazza del Bastione, proprio mentre era in corso
Rosario in mano, libri di Orwell, Adinolfi, Anna Frank. Le “Sentinelle in piedi”, (rete di persone che si riuniscono periodicamente per “vigilare su quanto accade nella società denunciando ogni occasione in cui si cerca di distruggere l’essere umano e la civiltà”),
«Vogliamo fatti, basta parole». Gli agenti di viaggio e i loro dipendenti sono scesi in piazza stamattina a Cagliari, prima nella scalinate davanti alla basilica di Bonaria e poi in piazza San Cosimo, provenienti da tutta la Sardegna, per chiedere
Il mondo della notte è sceso in piazza stamattina a Cagliari per chiedere di poter riaprire in sicurezza i locali notturni e le discoteche chiusi ormai da tre mesi a causa dell’emergenza Covid-19. Erano almeno un centinaio in piazza dei
Si tratta del primo flash mob contro l’abbandono dei rifiuti da parte degli incivili. Gli organizzatori promettono di farne tanti altri in varie parti della città