Non toccate la Torre dell’Elefante. Vado subito al sodo: non conosco granché di urbanistica, architettura e ponteggi ma soffro nel vedere uno dei monumenti simbolo della città bucato per fissare dei tasselli necessari per un ponteggio. Non metto in dubbio
Cagliari aveva un magnifico sistema fortificato durante il periodo medievale. Inizialmente fu edificata la torre di San Pancrazio, poi quella dell’Elefante, dopo arrivo quella del Leone. costruita nel 1322, la Torre del Leone, erroneamente chiamata dell’Aquila, non fu mai completata.
E se il simbolo della torre di Cagliari fosse un mammut e non un elefante? Lo sostiene il presidente dell’associazione Sardegna Sotterranea Marcello Polastri, che una ventina d’anni fa trovò nei sotterranei della torre dell’Elefante (edificata dall’architetto cagliaritano Giovanni Capula
La foto. Un’altra bella giornata di sole in città. Ecco il tramonto sul porto da via Santa Croce, davanti alla Torre dell’Elefante nel vecchio quartiere di Casteddu ‘e Susu.
La foto. Il legno della Torre dell’Elefante versa, in alcuni punti, in uno stato di degrado “pericoloso”. Qui è possibile vedere la situazione di alcune assi sul lato che dà sulla chiesa di San Giuseppe. La torre fatta costruire nel
In barba ai controlli e al pericolo, stamattina ha attirato l’attenzione di molti passanti in piazza Yenne una turista che ha scelto i bordi esterni della torre dell’Elefante per farsi scattare una serie interminabile di foto da chi la accompagnava.
Il Comune di Cagliari con i musei civici, i beni e i centri culturali, in collaborazione con l’associazione culturale Orientare e il Consorzio Camù, aderiscono all’importante iniziativa lanciata dal Mibact, #museums4italy, destinando tutti gli incassi dei biglietti della giornata di