Stanotte a Cagliari, i carabinieri della Stazione di Pirri hanno contestato due sanzioni ammnistrative pecuniarie da 400 euro, per violazione degli obblighi di permanere in casa in orario notturno, per il contenimento del fenomeno epidemiologico in atto, nei confronti di
Stamattina a Cagliari, i carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione di alcuni accertamenti, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per guida senza patente, un 40enne disoccupato, gravato da
Stanotte alle tre a Villaputzu, a Porto Corallo, i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Muravera hanno fermato un 21enne e un 26enne, entrambi residenti a Villaputzu, perché in giro oltre l’orario consentito dal Dpcm senza un valido motivo. Sono
Cagliari, prima notte di coprifuoco: una città deserta, spettrale. Poi dopo le 22, ignoti, violando il coprifuoco previsto dalle misure del Dpcm, si sono recati al Bastione Saint Remy, hanno calato una bandiera tricolore e le hanno dato fuoco. I
Cagliari, la prima notte di coprifuoco. Piazza Yenne, cuore pulsante della movida cagliaritana, centro nevralgico della notte, è quasi deserto. In giro si vedono solo rider, lavoratori della ristorazione, forze dell’ordine e taxi. Lo scenario “spettrale” da piazza Yenne.
In tutte le regioni anche in quelle della così detta “Zona gialla” a cui appartiene anche la Sardegna, è vietato uscire dopo le 22, a parte le comprovate esigenze di necessità, salute e lavoro. Questo vale anche per la passeggiata
La mediazione fra Governo, Regioni e Comitato Scientifico porterà nelle prossime ore, probabilmente domani, al varo di un nuovo Dpcm di contrasto alla diffusione del contagio del Coronavirus. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Open la novità principale sarà l’istituzione
Tanti i post sui social: lascia tutti perplessi la scelta del Governo di lasciare i ristoranti aperti a pranzo, ma non a cena. C’è chi inneggia a una rivolta e neanche tanto pacifica e chi fa battute: “Conte che chiude
Napoli, migliaia di persone in strada contro il coprifuoco: guerriglia urbana davanti alla Regione. Migliaia di persone si sono radunate in Largo San Giovanni Maggiore a Napoli per protestare contro il coprifuoco voluto dal governatore De Luca. I manifestanti hanno
I sindaci di tutti i Comuni capoluogo della Lombardia, il presidente dell’Anci, Mauro Guerra, i capigruppo di maggioranza e di opposizione e il governatore Attilio Fontana, hanno chiesto al governo il coprifuoco per la regione: e Speranza dà l’ok. Sindaci