Due agnelli su tre che finiranno nelle tavole degli italiani per Natale saranno marchiati Igp di Sardegna. È quanto emerge da un report del Consorzio di tutela dell’agnello di Sardegna Igp (Contas) che quest’anno taglia il traguardo dei 20
«Per mangiare sano, rispettare l’ambiente, sostenere l’economia del proprio territorio per Natale acquistate l’agnello certificato Igp di Sardegna». È l’accorato appello che arriva dal Consorzio dell’agnello di Sardegna Igp (Contas). La carne di agnello, infatti, è genuina, saporita e fa bene
È uno dei fiori all’occhiello della produzione del comparto zootecnico isolano ma rischia di essere penalizzato in virtù di un accordo commerciale. «Il via libera al trattato CETA penalizzerebbe l’agnello di Sardegna Igp legalizzandone la sua falsificazione» sostiene Battista Cualbu, presidente del
Singolare iniziativa del Contas (Consorzio ti tutela dell’agnello di Sardegna Igp) per contrastare le polemiche animaliste. Il Consorzio, in occasione delle festività pasquali, intende sensibilizzare al consumo dell’agnello Igp e lo fa proponendo un contest fotografico. “Il giorno di Pasqua