Ha solo 13 anni, Filippo, ma le decisioni le sa prendere, eccome. Come quella di presentare interamente in sardo i monumenti funerari del Colombario sociale del Cimitero Monumentale di Bonaria, dove sono seppelliti i reduci sardi delle guerre risorgimentali. Con la sua
«Non c’è dubbio che il Cimitero di Bonaria rappresenti una immensa risorsa di opere d’arte e di cultura identitaria della città di Cagliari, che deve essere sfruttata anche in chiave turistica. Ed è proprio per questo che è doloroso e
Dal colle di Bonaria, il Cimitero monumentale domina la città. Le statue marmoree, gli alberi, il silenzio e la storia della città che parla attraverso i monumenti dedicati ai defunti del passato. Grazie a un accordo tra pubblico e privato