Era una mattina d’estate come tante altre, con le volontarie pronte come ogni giorno a recarsi al rifugio per accudire i cani ospitati nella struttura “La Casa del Randagio” di Sestu. Ma vicino al cancello di ingresso hanno trovato lui:
Tradito da chi doveva proteggerlo e prendersi cura di lui. Come purtroppo succede ancora, troppo spesso. Il piccolo Darietto è stato gettato via come uno straccio vecchio, scaricato in campagna proprio nei giorni in cui, nei dintorni di Cagliari, la
Un chilo e mezzo di ossa: ecco quel che restava di Life, abbandonato in condizioni estreme in un campo. Le sue condizioni, al momento del ritrovamento, hanno lasciato senza parole anche le volontarie più esperte, una su tutte Caterina Uccheddu,
Le parole di Emanuele Grandi, pubblicate sui social e dedicate ad Angelo, il cane salvato dall’incendio nell’oristanese e morto a causa dei traumi riportati a causa delle fiamme. Un tributo, in queste righe, anche ai veterinari della Clinica Duemari di
È scampato al terribile incendio che ha devastato, giorni fa, l’Oristanese, riportando bruciature e ferite gravissime in tutto il corpo. Oggi si trova per fortuna nelle mani giuste, quelle dei veterinari della Clinica Duemari di Oristano. Stiamo parlando di Angelo,
Una mattina come tante altre, le volontarie si sono apprestate a recarsi al rifugio per accudire i cani ospitati nella struttura “La Casa del Randagio” di Sestu. Ma vicino al cancello di ingresso hanno trovato lui: uno scricciolo di poco
Nonnina Bell è un amore di vecchietta: vitale, allegra e dolcissima. Come però tutti gli anziani (e non solo gli animali…) avrebbe tanta necessità di passare quel che le resta da vivere al caldo, al sicuro, amata e protetta, una
Ha la bellezza di 15 anni e non si sa come abbia fatto a sopravvivere fino a questo momento. Nonno Ugo, una vita nell’indifferenza di chi doveva prendersi cura di lui. Non vogliamo immaginare quanto abbia sofferto: cieco, malato, anziano
Forse, grazie anche a un film recente, ai più giovani è meglio nota la storia del cane giapponese Hachiko. Ma c’è un motivo se per diversi decenni il nome più scelto in Italia da dare al proprio cane sia stato
25 chili di dolcezza e bontà: uno dei cani più sereni e buoni che possiate trovare. Nonostante questo la bellissima Sofia si trova ancora al rifugio di Gonnosfanadiga, Amici degli Animali. Nella struttura, che va avanti senza alcun finanziamento pubblico