Una giornata estiva al Poetto cinquant’anni fa. Una ragazza si affaccia e guarda il mare leggermente agitato. Sullo sfondo le cabine e i passanti. I tetti di eternit, la vecchia sabbia, i costumi di una volta, nessun tatuaggio: da allora
Una bella foto di via Dante nel lontano 1964. Si nota la chiesa di San Paolo (edificata nel 1955), adesso meno visibile dalla stessa posizione per la presenza degli alberi molto più alti. Sulla destra l’insegna dell’Upim.
Una giornata estiva al Poetto quasi cinquant’anni fa. Una ragazza si affaccia e guarda il mare leggermente agitato. Sullo sfondo le cabine e i passanti.
La Cagliari che non c’è più: una foto in bianco e nero del Bastione nel 1957. Quando verrà riaperta la piazza sarà molto difficile parcheggiare come avveniva un tempo. Nell’immagine le macchine sono a ridosso della scalinata. nella nuova piazza
La Cagliari che non c’è più: una bella foto in bianco e nero di piazza Galilei nel 1959. Inverno in piazza Galilei: bambini imbacuccati e una carrozzina in uno degli spazi cittadini più amati dai cagliaritani. Si notano alcune vecchie
La Cagliari che non c’è più: panorama della città con primo piano di via Pessina nel 1956. Una bella immagine di Cagliari in bianco e nero: non ci sono ancora palazzi altissimi e la visuale sul Castello è libera. I
La Sardegna che non c’è più: Pula, piazza del Popolo in una bella foto in bianco e nero del 1958. Non c’erano i ristorantini che si affacciano nella piazza, il pavimento era di terra battuta e gli alberi erano appena
La Cagliari: una bella cartolina di via Roma nel 1956. Sullo sfondo il palazzo della Rinascente. Macchine, Vespa, Lambretta e manifesti d’epoca in questa bella immagine in bianco e nero. Era ancora possibile parcheggiare a ridosso della piazza Matteotti.
La Cagliari che non c’è più: piazza Repubblica in una cartolina in bianco e nero del 1962. Non ci sono le piante e le auto sono diverse, così come gli abiti, le strutture comunque sono rimaste le stesse, anche se
La Cagliari che non c’è più: via Azuni in una foto in bianco e nero degli anni Trenta. Una bella e rara immagine della via principale del quartiere storico di Stampace. La Seconda guerra Mondiale e gli orrori dei bombardamenti