Voglia di un fine settimana indimenticabile? Perché non trascorrerlo girovagando tra la storia, la natura, le cultura e le tradizioni di una delle terre più intriganti della Sardegna, la Barbagia? La mostra autunnale che celebra le ricchezze di questi luoghi
Una bella immagine del Largo più di cento anni fa. Alberi bassissimi, strada polverosa e il vecchio mercato, sulla destra, al centro. Sulla sinistra il Municipio, appena edificato. Tante le differenze rispetto alla Cagliari attuale.
Tutti conoscono Pirri, località alle porte di Cagliari, un tempo comune, adesso unica municipalità di Cagliari. Ma Pirri è anche un cognome, diffuso in Italia e un nomignolo in Spagna (ci fu anche un Pirri del Real Madrid che segnò
Una bella foto seppiata del Largo Carlo Felice nel 1909. In mezzo alla strada, allora priva di macchine e traffico, i piccioccus de crobi in attesa delle signore da aiutare davanti al mercato. Si riconoscono le grandi ceste che servivano
Radio Sardegna, o Radio Brada, è un pezzo di storia a tutti gli effetti. Venti minuti prima di Radio Londra e della BBC, addirittura sei ore prima di Radio Roma, Radio Sardegna annunciò al mondo occidentale la notizia della resa
Nel 1892, la notte tra il 21 ed il 22 Ottobre una violentissima perturbazione sconvolse il Campidano di Cagliari, in modo particolare vennero colpiti i centri di Assemini, Decimomannu, San Sperate e Elmas. I danni maggiori si ebbero a San Sperate.
Clamoroso scoop del settimanale Chi, che domani, 7 novembre, pubblicherà gli scatti dei baci appassionati tra Asia Argento e Fabrizio Corona, corredati da un’intervista esclusiva all’attrice. «Ci siamo conosciuti per lavoro e quando ci siamo incontrati una chiacchierata di due
«Marrano a farlo», «marrano a dirlo». Da sempre i bambini sardi non possono sottrarsi a un invito di questo tipo. Se non lo fai, sei un vile insomma, un “marrano”. Non importa quanto sia difficile la prova di coraggio alla quale
La Cagliari che non c’è più: una curiosa cartolina postale del 1908. Sei bambini guardano in alto, braccia conserte e sguardo sognante: “Unu saludu de Casteddu”. L’ironia di un tempo in una semplice e allo stesso tempo attualissima cartolina.
Una giornata estiva al Poetto quasi cinquant’anni fa. Una ragazza si affaccia e guarda il mare leggermente agitato. Sullo sfondo le cabine e i passanti.