Ecocentri, appalto per la raccolta dei rifiuti e nuovi servizi per i cittadini: a Cagliari si avvicina il nuovo sistema di gestione per l’igiene urbana. La Regione Sardegna ha stanziato 600.000 euro di cofinanziamento al Comune di Cagliari per la
Cagliari, via Sant’Efisio. In pieno cuore di Stampace ecco comparire spesso, dal balcone di un’abitazione, una serie di mollette posizionate con estremo ordine, sicuramente non casuale. Un vero e proprio bucato-rainbow-arcobaleno quello che è stato immortalato da una nostra lettrice,
di Giacomo Perra. Automobili parcheggiate sopra il marciapiede, negli spazi riservati ai negozi, davanti ai passi carrabili: ecco a voi l’eterno caos di via Enrico Toti. Nella centralissima strada pirrese il posteggio selvaggio continua a essere una desolante realtà, una
Il terribile episodio è avvenuto in un piccolo centro di accoglienza per migranti di Pirri, dove sono accolte sette persone. Una giovane nigeriana di 20 anni ha partorito una bambina prematura, di circa 6 mesi e l’ha nascosta in una
La bomba al centro migranti di Dorgali è scoppiata intorno alle 2.30 di notte e ha danneggiato pesantemente parte della struttura e la porta di ingresso. L’attentato dinamitardo ha interessato la struttura gestita dalla cooperativa The Others in località “Su Babbu Mannu” a
Incidente a Teulada: un’auto, percorrendo la provinciale 71 in zona Tuerredda, è finita fuori strada ed è precipitata lungo un dirupo di quindici metri. A bordo padre e figlio 15enne, turisti stranieri, soccorsi con grande difficoltà e accompagnati in ospedale
Gli aveva appena chiesto cinque euro all’interno del Conad Superstore di via Saba a Iglesias. Al suo rifiuto un pregiudicato di 52 anni del posto gli ha rubato la bicicletta parcheggiata fuori ed è fuggito. L’uomo derubato ha provato a rincorrerlo,
Ha picchiato la sua fidanzatina di 17 anni in mezzo alla strada in via Corsica a San Gavino Monreale. Un passante lo ha denunciato e così un 26enne del paese del Medio Campidano è stato arrestato dai Carabinieri. L’episodio di
“Precious” e “Juliet”. Questi i soprannomi di due sorelle nigeriane che da Torino gestivano insieme ad altri connazionali una rete dedita alla tratta di esseri umani tra Libia, Nigeria, Italia e altri Paesi europei. La banda è stata sgominata con
di Stefano Cabras La sveglia suona presto, la colazione è sul tavolo e lo aspetta. Poi casco, protezioni e su in sella, pronti a disegnare curve e traiettorie in sella a una moto. Potrebbe sembrare una classica domenica mattina di