Diciassette anni: metà di questi vissuti in strada, in mezzo alle intemperie, ai pericoli, alla solitudine. Poi l’ingresso in rifugio: una struttura sicura e controllata, dove le volontarie non si risparmiano per 356 giorni l’anno. Ma una vita a metà
Dicono di lei che sia una cagnolina perfetta: dolcissima e affettuosa. E noi non possiamo fare altro che crederci perchè basta guardarla negli occhi: Dory, circa due anni, si trova al rifugio La Casa di Bingo di Capoterra ed è
Sardi, siamo sardi, e su questo non ci può piovere. Ma diciamoci la verità, noi cagliaritani ci sentiamo sardi in tutto per tutto o lo siamo in modo un po’ atipico? Consci del fatto che questo articolo sia una disquisizione
Sono pronti i calendari per il 2019 dei cani e gatti “speciali” ospiti del canile Shardana, un calendario tutto dedicato a loro, gli animali con problemi di disabilità che riescono comunque a vivere una vita serena in canile e hanno voglia
Il filo di ferro che aveva intorno al collo le stava tagliando la gola, le si era incastrato nella carne: magrissima e disperata la piccola Camilla è stata recuperata in condizioni disastrose a Capoterra. Dopo le cure dei veterinari e
Lilly, due anni circa, ritrovata come potete vederla in foto: scheletrica e divorata dalla malattia. L’ombra di un cane. Recuperata dalle volontarie del rifugio di Gonnosfanadiga, Amici degli Animali, la cagnolina nei mesi ha ritrovato fiducia e speranza ed è
Basta guardare la sua espressione e la sua mimica per rendersi conto di come, alle volte, le parole siano un accessorio. Olga è stata recuperata nelle condizioni in cui la vedete in queste foto: vecchia, malandata, triste, magra e ormai
Nonno Rocky ha circa 16 anni, dieci dei quali passati legato a una catena a “fare la guardia”, sotto la pioggia, al freddo, gelo, vento e sole cocente. Dopo anni di privazioni è stato salvato dalle volontarie del rifugio di
Francisco Porcella, il nostro tanto tifato e seguito surfista sardo-hawaiiano, è stato invitato al prestigioso memorial in onore del leggendario Eddie Aikau. L’atleta è il primo italiano nella storia del surf a prendere parte all’evento che potrebbe essere paragonato a
La straziante foto arriva da Macomer, Zona Miuddinu, pubblicata dalle volontarie del rifugio Facedog Macomer Onlus. “Non sforzatevi a contarli. Sono 10. Non ipotizzate come sono morti. Dentro una busta, annegati, in un canale. C’è un nostro amico, un padre, un fratello,