Un complesso architettonico di 3500 anni fa, issato a 800 metri d’altezza, in mezzo a un bosco, che domina i rilievi del Sarcidano, nella Sardegna centro-meridionale: ecco il nuraghe Adoni, un complesso monumentale protostorico che si issa su un bastione
È una bevanda alcolica, di colore giallo paglierino e sapore piacevolmente amarognolo. Spesso il liquore, confezionato in bottiglie di vetro trasparenti, può contenere in infusione un pezzo di cardo. Il liquore di cardo selvatico è prodotto allo stesso modo da
L’Isola dei Cavoli, un’incantevole gemma granitica che si staglia di fronte a Capo Carbonara, cattura l’attenzione per la sua bellezza selvaggia e per il curioso nome che porta. Questo piccolo paradiso naturale, immerso nelle acque cristalline della Sardegna, è avvolto
Un’arte con una tradizione antichissima, che ora viene riproposta per grandi e piccini. Andrea e Fabio Ortu, padre e figlio fondatori dell’Associazione Falconieri di Eleonorae, ci raccontano come un’esigenza si sia trasformata in passione da divulgare. La scuola si trova
Il braciere era un elemento centrale nelle case dei tempi passati: oltre che un mezzo pratico per riscaldare gli ambienti, era un punto di incontro e di condivisione per la famiglia e gli amici. Era il luogo dove si riuniva
Cani terrorizzati che non si muovono dagli angoli più reconditi dei loro box, alcuni con tachicardia, altri con attacchi di ansia: questa la situazione al canile di Ortacesus quando al poligono di tiro che si trova nelle vicinanze si spara
Legato a un albero con una catena senza nessun riparo, senza acqua e nemmeno cibo. Fortunatamente la Polizia Locale ha segnalato la triste situazione: sono intervenute le guardie Ages e lo hanno portato al rifugio di Olbia, I Fratelli Minori.
Monumenti sardi: sa Domu de Orgia, il più grande tempio a megaron nuragico esistente. Questa magnifica struttura nuragica, la più grande finora conosciuta dell’Isola, si trova in un meraviglioso contesto scenografico. Il tempio si trova nel territorio di Esterzili, in
Era il mese di marzo del 1889 quando in seguito alle forti mareggiate invernali abbattutesi sulle dune della spiaggia a monte della chiesa di Sant’Efisio furono riportate in luce un consistente gruppo di stele lapidee e di urne in terracotta:
È una pera di medie dimensioni, di colore giallo verde, pasta bianca, aspra, ideale per la conservazione e la cottura. La raccolta avviene nel mese di settembre-ottobre. Per la conservazione vengono utilizzati canestri avvolti nella paglia o cannicciati, posizionati in