Quante volte vi sarà capitato di pensare o di dire “non vado a teatro perché mi annoia, mi fa addormentare”. Beh, ora è proprio per questo che dovreste andarci! Si tratta infatti di una serata alternativa in cui avrete la
Di cancro si vive. Questo è il motto della mostra fotografica dal titolo “Sulla pelle” , ideata Sardegna Medicina in collaborazione con Maria Dolores Palmas, infermiera dell’Oncologia medica dell’ospedale Businco di Cagliari. L’evento, inserito all’interno della campagna multimediale di
Ai piedi del colle di Bonaria, proprio lì dove ora c’è l’orrendo ingresso di cemento del cimitero monumentale, sino al 1929 si trovava la chiesa medievale intitolata a San Bardilio. La chiesa era la parrocchiale del quartiere portuale, la vecchia
«Da Cagliari Antonio Capitta». Con questo lancio il suo volto e la sua voce entravano nelle case di tutti i tifosi rossoblù che fremevano per vedere le immagini delle azioni e dei gol dei propri beniamini la domenica pomeriggio durante
Alla scoperta di uno degli angoli più suggestivi di Cagliari, il ghetto degli ebrei. Situato nel quartiere di Castello il quartiere ebraico, la cosiddetta Giudaria, è situato negli isolati compresi tra la via Santa Croce, anticamente il vicus Iudeorum, e la via
Sono passati 40 anni da quando nelle sale dei cinema italiani uscì il film dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani “Padre Padrone”, che si ispira alla parabola letteraria e di vita dello scrittore sardo Gavino Ledda. Il film, ambientato a
“Storie e non numeri” è il titolo della mostra che sarà ospitata, dal 13 al 20 ottobre, presso lo Spazio Mostre al primo piano della MEM – Mediateca del Mediterraneo di via Mameli dove, venerdì 13 alle 11,30 si terrà
Al Teatro Massimo “Io, Emanuela” spettacolo dedicato alla poliziotta sarda uccisa nell’attentato di via D’Amelio. A un anno quasi esatto dal debutto, arriva a Cagliari lo spettacolo teatrale “Io, Emanuela, agente della scorta di Paolo Borsellino”, che andrà in scena
L’invettiva di Sgarbi contro gli autori di uno “sfregio alla chiesa di San Simplicio a Olbia”. Lampioni di dubbio e architetti e designer apostrofati nel linguaggio “colorito” del critico ferrarese. #italiasfregiataQuei birilli di merda davanti alla Basilica Romanica di
Imprevisti, incidenti, eventi tutt’altro che fortunati: in tanti ne attribuiscono le colpe alla sfortuna, ad fato, al karma. Altri ritengono di essere stati “presi d’occhio”, ovvero sono convinti che qualcuno gli abbia mandato una maledizione o fatto una fattura. Ci