C’è tempo fino al 13 gennaio per presentare le adesioni alla 5^ edizione del Concorso enologico “Grenaches du Monde 2017”. La prestigiosa competizione internazionale organizzata dal CIVR (Conseil Interprofessionel des Vins du Roussillon-Francia) in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e
La foto. Montevecchio, Albergo Sartori sotto la neve visto da Polveriera in uno splendido scatto di Antonello Cocco. In primo piano l’albergo dei minatori e il traliccio della teleferica che serviva per il trasporto del minerale.
Un’arte con una tradizione antichissima, che ora viene riproposta per grandi e piccini. Andrea e Fabio Ortu, padre e figlio sangavinesi fondatori dell’Associazione Falconieri di Eleonorae, ci raccontano come un’esigenza si sia trasformata in passione da divulgare. «Tutto è nato
Con l’eliminazione e lo smaltimento dei materiali di vario genere accumulatisi negli anni, l’aspetto estetico di tutta la via ne ha guadagnato indubbiamente.
“L’Epifania tutta la Giunta regionale si porta via”. Il minaccioso cartello è apparso di fronte alla sede dell’Assessorato regionale dell’Ambiente, a Cagliari. Una befana tutt’altro che benevola ha visitato ieri l’assessore Donatella Spano, sotto accusa per alcune questioni che hanno
Strada allagata e asfalto in frantumi in viale Diaz. Una condotta dell’acqua si è aperta creando disagi alla circolazione. Viale Diaz risulta chiusa nel tratto Stazione Vecchia /Sonnino. La Polizia Municipale ha effettuato la deviazione a destra per via Stazione
La Dea Bendata bacia il paese del cagliaritano. Il biglietto numero serie L 079248 della Lotteria Italia, venduto a Assemini, è stato estratto fra i premi di seconda categoria, ritirerà 50mila euro. Il primo premio, da 5 milioni di euro,
Era il 30 dicembre del 1978 e in Sardegna, per lo più in Barbagia, nevicò talmente tanto da creare disagi ai cittadini e alla circolazione. Nella foto che vi proponiamo la polizia soccorre un pullman bloccato sotto la neve nella
Ennesimo caso di psicosi terrorismo, stavolta in un cinema di Torino, dove una parte del pubblico in preda al panico ha abbandonato la sala fraintendendo i gesti scambiati da una famiglia marocchina (di cui facevano parte due giovani sordomuti) e
Le due donne hanno deciso di tutelarsi legalmente e insieme a loro l’associazione Mos come parte civile, di volersi costituire parte civile contro alcuni esponenti del Popolo della Famiglia che le avrebbero “insultate, minacciate e derise”. “A Simona Deidda e