Maurizio Corona, affetto da distrofia muscolare: “Aiutatemi ad avere un mezzo per muovermi”

Per aiutare o ricevere informazioni: è possibile inviare un messaggio WhatsApp al 338 1930001. La solidarietà può davvero fare la differenza.
Un evento speciale, un gesto concreto, una catena di solidarietà che parte dal cuore: sabato 7 giugno si terrà a Quartu Sant’Elena, alla pizzeria “Vai che c’è ne di più” a Quartello, una serata interamente dedicata a Maurizio Corona, un uomo di 58 anni affetto da distrofia muscolare, da oltre dieci anni costretto in casa per l’assenza di un mezzo attrezzato che gli consenta di muoversi in autonomia.
A lanciare l’iniziativa è Francesco Pandolfi, maestro di arti marziali, che ha deciso di rispondere all’appello di Maurizio organizzando una serata all’insegna della normalità e della dignità, in cui spettacolo, convivialità e solidarietà si uniranno per un obiettivo concreto: raccogliere i fondi per acquistare un’auto attrezzata per Maurizio.
“Non voglio che si senta in debito con nessuno. Deve essere una serata normale, con sfilate di moda, artisti, musica, premi. Perché la normalità è un diritto, non un privilegio”, afferma Pandolfi. Prenotando al 328 342 0754, si potrà accedere a una cena con menu pizza al costo di 20 euro, di cui 5 euro andranno direttamente alla causa di Maurizio. Ma l’iniziativa non si fermerà alla sola serata: è prevista anche una lotteria con premi offerti da imprese locali, e una campagna porta a porta per coinvolgere attività, aziende e cittadini del territorio.
“Il mezzo che serve ha un costo elevato, ma Maurizio non chiede il superfluo: basta un’auto usata, ben tenuta, che gli consenta di spostarsi per visite, commissioni, relazioni. Cose che molti danno per scontate ma che per lui rappresentano una speranza di normalità”, continua Pandolfi. L’evento ha un nome semplice e potente: “Io per Maurizio”, perché quell’“io” può essere chiunque scelga di dare anche solo un piccolo contributo.
Per aiutare o ricevere informazioni: è possibile inviare un messaggio WhatsApp al 338 1930001. La solidarietà può davvero fare la differenza.

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