Geppi Cucciari e Mahmood: la Sardegna brilla nella terza serata di Sanremo 2025

La Sardegna conquista il palco dell’Ariston con due eccellenze che hanno lasciato il segno nella terza serata del Festival di Sanremo 2025: Geppi Cucciari e Mahmood. Un duo inedito, ma perfettamente affiatato, che ha portato ironia, carisma e talento sul palco più prestigioso della musica italiana.
Articolo a cura di Giovanni Piredda
Fin dalla conferenza stampa mattutina, l’affinità tra i due era evidente, alimentando le aspettative di giornalisti e spettatori, che non sono rimasti delusi. Cucciari, con la sua consueta ironia tagliente e una presenza scenica impeccabile, ha conquistato il palco, dimostrando ancora una volta il suo talento da mattatrice. Anche nei piccoli inciampi, ha saputo trasformare ogni imprevisto in una gag esilarante, mostrando la stoffa di chi sa dominare il palco con maestria.
Ma c’è di più: Geppi è stata capace di appropriarsi dei tempi dello spettacolo come nessuna prima di
lei in queste serate. In un Festival dove Carlo Conti ha sempre cercato di accelerare i ritmi, riducendo spesso lo spazio per le co-conduttrici e gli ospiti, la comica sarda è riuscita a ritagliarsi il suo spazio con forza, imponendosi con ironia e talento.
E proprio di stoffa si parla quando si guarda ai suoi abiti. Geppi ha reso omaggio alla sua terra con tre creazioni firmate Antonio Marras. Il primo, un vero manifesto d’amore per la Sardegna, era un abito da sera con bustier e gonna ampia, decorato con tessuto jacquard che riproduceva i nuraghi, un dettaglio che raccontava l’identità della sua Isola, reso ancora più prezioso dai gioielli di Pomellato. Il secondo, un abito bianco strapless con velo nero, ha aggiunto un tocco di eleganza alla sua presenza. Con il terzo look – un elegante abito rosso scuro senza spalline – Geppi ha raggiunto la perfezione, scegliendo un modello classico che esaltava la sua naturale bellezza.
Mahmood, inizialmente più contenuto, ha esordito con un raffinato total black firmato Balenciaga doppiopetto e lupetto nero. Ma è stato sul palco, durante la sua esibizione, che ha davvero infiammato il pubblico. Abbandonati i panni del co-conduttore, ha trasformato l’Ariston in un show internazionale con un medley mozzafiato. Per l’occasione, ha riproposto uno dei suoi look iconici: uno stile rouge, con velo trasparente e cristalli sui pantaloni, già sfoggiato nel suo ultimo tour. Un mix di energia, voce e presenza scenica che ha fatto impazzire il web e mandato in visibilio la platea. A chiudere la serata, l’ultimo outfit: Mahmood ha scelto un sofisticato completo nero in raso, con giacca scollata e dettagli di cristalli sui fianchi, unendo classe e modernità con i suo inconfondibile tocco personale.
A trionfare sono state Giorgia e Annalisa, con una straordinaria interpretazione di Skyfall di Adele.
Un’esibizione potente ed emozionante che ha conquistato pubblico e giuria, consacrandole vincitrici di una delle serate più iconiche del Festival.
Geppi Cucciari e Mahmood hanno portato sul palco l’orgoglio sardo in due forme diverse ma complementari: l’ironia pungente e la potenza scenica, la parola e la melodia. E noi non possiamo fare a meno di esserne fieri.

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