Dopo anni di assenza, il Flamingo Roller Show, prestigioso evento internazionale di pattinaggio artistico a rotelle, torna finalmente a Cagliari, la città che ha ospitato la sua prima storica edizione. Un ritorno attesissimo, che riempirà di magia e adrenalina il Palazzetto dello Sport.

Quando e dove – Domenica 2 marzo sul parquet dell’impianto cagliaritano del Palazzetto dello Sport di via Rockefeller si alterneranno campionesse e campioni mondiali ed europei, affiancati dai giovani talenti delle scuole di pattinaggio della Sardegna. Sarà un Gran Galà di eleganza, potenza, tecnica e velocità, pronto a regalare emozioni uniche e indimenticabili. Per permettere a tutti di vivere la magia del pattinaggio artistico, il Flamingo Roller Show offrirà due repliche nella stessa giornata: alle 11 e alle 18.

Il Palazzetto sarà il cuore pulsante di questo evento sportivo unico, e ospiterà 15 scuole isolane provenienti da tutta la regione: da Cagliari e il suo hinterland fino all’Oristanese e a Nuoro, passando per Assemini, Capoterra e altre località.

L’attesa è già altissima, il livello sarà stellare: la scelta di marzo non è casuale, rappresenta infatti una pausa strategica tra le competizioni internazionali, permettendo così la partecipazione di atleti di altissimo livello.

Andrea Pinna

Il Flamingo Roller Show non è solo sport, ma anche spettacolo – A condurre l’evento sarà Andrea Pinna, scrittore, influencer e autore de Le Perle di Pinna, che con la sua ironia accompagnerà il pubblico in un viaggio emozionante. Ad arricchire lo show, la straordinaria voce di Chiara Grispo, cantante ufficiale Disney per il film Oceania, che incanterà la platea con il suo talento.

Giada Luppi Campionessa Europea 2022

Ma il cuore dell’evento saranno le esibizioni delle stelle mondiali del pattinaggio:

• Rossi-Esposito, campioni del mondo senior 2024
• Giada Luppi, campionessa mondiale junior 2021 e campionessa italiana 2023
• Il prestigioso Quartetto Senior Déjà Vu, pronto a lasciare il pubblico senza fiato

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comitato Regionale Sardegna della FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici), porterà in città circa 300 persone tra atleti, tecnici e accompagnatori, oltre a migliaia di spettatori. Un’opportunità straordinaria per Cagliari, che in un periodo di bassa stagione turistica potrà beneficiare dell’indotto economico generato dall’accoglienza, dai servizi e dalla ristorazione. Oltre a celebrare il pattinaggio artistico a rotelle, il Flamingo Roller Show contribuisce a destagionalizzare il turismo e a promuovere Cagliari come una città viva, ricca di eventi e aperta a manifestazioni di caratura internazionale.

Chiara Grispo

Questo straordinario spettacolo è reso possibile grazie all’impegno di chi crede nei valori dello sport, come il dottor Alessandro Boi, medico sportivo che con il suo lavoro promuove benessere e performance, ricordando che lo sport è equilibrio perfetto tra cuore, corpo e mente. Radio Sintony, media partner ufficiale, con la sua energia e passione farà vivere l’emozione del Flamingo Roller Show anche oltre le mura del Palazzetto.

La storia – Il Flamingo Roller Show è nato nel 2012 grazie alla passione di Pierluca Tocco, campione europeo e vice campione mondiale di pattinaggio artistico a rotelle. Il suo sogno era quello di portare questa disciplina sotto i riflettori, mostrandone la bellezza e la spettacolarità. Grazie alla collaborazione con il team di FITE Group, guidato dall’event manager Simone Ruscica, l’evento ha conquistato il cuore di migliaia di appassionati, diventando un punto di riferimento per atleti e spettatori di tutte le età.

Dopo il successo delle edizioni 2012-2017 e della recente tappa di Roma e Catanzaro dello scorso dicembre, il Flamingo Roller Show è pronto a riconquistare il pubblico sardo con un evento che promette di lasciare il segno.

Il pattinaggio artistico a rotelle è una realtà sempre più viva in Sardegna. Il Flamingo Skating Club di Quartu Sant’Elena, presieduto proprio da Pierluca Tocco, è una delle eccellenze nazionali, con 330 iscritti e due sedi, a Quartu e Lotzorai. In tutta l’Isola, i praticanti superano i duemila, tra bambini, ragazzi e giovani atleti tra i 3 e i 30 anni.

E ora il conto alla rovescia è iniziato: il Flamingo Roller Show sta tornando per stupire, emozionare e far sognare. Cagliari è pronta a brillare sulle rotelle!

C’è un amore che sa di vento salmastro, di colline baciate dal sole e di rosa tenue in un calice ghiacciato. È l’amore di Isabelle e Jean-Paul Tréguer per la Sardegna. E il frutto di quel colpo di fulmine oggi si chiama SO CHIC! – l’unica cantina dell’Isola specializzata nella produzione di vino Rosé, pronta a conquistare i palati del Porto Cervo Wine & Food Festival 2025. Non è una storia qualunque. È la storia di due pubblicitari francesi che, dopo aver venduto la loro agenzia parigina – BIG Success, leader nella pubblicità televisiva d’Oltralpe – hanno deciso di riscrivere la propria vita a sud della Sardegna, tra Villasimius e Castiadas, in un angolo di mondo che loro stessi definiscono un “paradiso”.

Una volta sbarcati sull’isola, Isabelle e Jean-Paul scoprono una lacuna nel panorama vinicolo locale: il Rosé, re delle estati francesi, qui è ancora un outsider. Ma dove molti vedono un’assenza, loro vedono un’opportunità. Nasce così un sogno audace: dare vita alla prima cantina sarda interamente dedicata al Rosé, con un brand dal nome internazionale, leggero e memorabile. SO CHIC !, appunto.

Ma perché proprio il Rosé? Le ragioni sono solide come la terra di Capo Ferrato, dove nasce il Cannonau che firma l’identità del SO CHIC !. In Francia, il Rosé rappresenta oltre il 35% dei consumi di vino. A livello globale ha superato il 15%. E mentre l’Italia esporta con successo, il consumo interno è ancora limitato. Una nuova era è alle porte – e la Sardegna ha tutte le carte per guidarla.
Qui il Cannonau – antichissimo, generoso, erede diretto del Grenache provenzale – incontra il savoir-faire francese in una sinergia perfetta. Il risultato è un Rosé 100% Cannonau, fresco, elegante, sorprendente, ideale per l’aperitivo, per una cena sul mare o un brindisi sotto le stelle. E poi c’è un altro segreto: il cuore delle donne. Perché sono loro oggi a trainare il mercato del vino Rosé: un vino versatile che sa essere chic senza essere snob, che porta con sé il colore dell’amore e della libertà.

Il tappo di sughero rosa, una piccola sorpresa “chic” per i consumatori

In appena cinque anni, il Rosé SO CHIC ! è diventato un piccolo fenomeno. Più di 200 punti vendita in Sardegna, tra resort a cinque stelle, ristoranti gourmet, beach club esclusivi e boutique del vino. E poi Roma, Milano, la Svizzera, gli USA, la Francia: un rosé che ha superato il mare, portando con sé l’essenza di un’isola che sa essere autentica e contemporanea. Dal 8 all’11 maggio, Isabelle e Jean-Paul porteranno la loro visione al Porto Cervo Wine & Food Festival 2025, uno degli eventi più prestigiosi del settore Horeca. Una vetrina d’eccellenza dove SO CHIC ! sarà molto più che un’etichetta: sarà una dichiarazione d’intenti.
«Siamo francesi, sì. Ma oggi ci sentiamo più sardi che mai. Abbiamo voluto dimostrare, insieme ai viticoltori dell’isola, che anche la Sardegna può produrre un Rosé capace di competere con i migliori di Provenza», raccontano con orgoglio i fondatori.
E mentre i calici tintinnano tra le mani degli esperti e dei sognatori, una cosa è certa: il futuro del vino Rosé in Sardegna ha già un nome. Ed è terribilmente SO CHIC !