“Ero in lista per l’operazione all’anca ma ora sento di non averne più bisogno”, Annamaria ci racconta del suo percorso con Recupera

Recupera: il centro che rivoluziona il benessere attraverso il movimento. La testimonianza di Annamaria, 66 anni. Recupera si trova a Cagliari, in via dei grilli numero 1.
Per chi combatte con dolori persistenti e patologie che sembrano non trovare soluzione nelle cure tradizionali, il percorso verso il benessere può apparire interminabile. In Sardegna, però, esiste un luogo che affronta il problema in modo completamente diverso: Recupera, l’unica struttura specializzata nel movimento correttivo e terapeutico, dove il dolore non viene semplicemente attenuato, ma risolto alla radice.
Fondato da Michele Corrias, esperto con oltre dieci anni di esperienza nel settore, Recupera accoglie persone che hanno provato ogni tipo di terapia senza ottenere risultati concreti. “Quando il dolore ha cause meccaniche, coprirlo con un farmaco non serve a nulla”, spiega Corrias. “Solo un percorso di terapia motoria attiva, personalizzato e consapevole, può portare a un recupero duraturo”.
Il metodo di Recupera si basa su esercizi mirati che aiutano il corpo e la mente a ritrovare un equilibrio naturale, senza compromessi. Non si tratta di una semplice palestra, ma di un ambiente altamente specializzato, dove ogni percorso è costruito su misura per la persona.
Il team, composto da 11 professionisti tra chinesiologi clinici, esperti del movimento umano e terapisti del movimento, lavora con un approccio multidisciplinare, seguendo ogni cliente passo dopo passo, dall’analisi approfondita e valutazione accurata iniziale fino al computo finale dei progressi.
Un esempio concreto dell’efficacia del metodo arriva dalla testimonianza di Annamaria, 66 anni, che racconta la sua esperienza: “Nel 2019 mi è stata diagnosticata una coxartrosi avanzata, oltre a problemi alla colonna lombare. Dopo aver provato diverse terapie senza successo, ho scoperto Recupera attraverso i social. All’inizio ero scettica, ma con il tempo ho notato miglioramenti significativi e oggi ho persino escluso, almeno per ora, l’ipotesi dell’intervento di protesi all’anca. Consiglio Recupera perché mi ha permesso di eliminare il dolore e consiglio a chiunque abbia problemi simili di affidarsi a loro”.
Recupera non si limita a contrastare i sintomi, ma mira a cambiare radicalmente il modo in cui le persone affrontano il quotidiano avendo più consapevolezza di quali siano i movimenti corretti per il loro benessere. “Vorremmo che il movimento fosse considerato la base del benessere”, sottolinea Corrias. “Piuttosto che affidarsi esclusivamente ai farmaci, puntiamo a risvegliare le capacità naturali del corpo di ritrovare il proprio equilibrio. Quando un cliente arriva in struttura raccontandoci i propri dolori abbiamo necessità di approfondire attraverso una diagnostica del movimento. Un’intervista completa con 60 test fisici che corrispondono alle abilità motorie e agli elementi di tolleranza del dolore. Da questi test scopriamo come il cliente si è fatto male, come si rifarà male in futuro se non ci lavoriamo, se effettivamente il dolore che sente appartiene ad un’altra area del corpo e il grado di urgenza che mostra. Solo dopo questo importante incontro si pianifica il piano di recupero perfetto che lo porterà a star meglio”.
Questa visione si sta espandendo anche a nuovi ambiti, come quello delle problematiche ginecologiche, spesso trattate solo con soluzioni passive e temporanee. Recupera sta sviluppando percorsi specifici di movimento correttivo, offrendo alle donne un’alternativa per affrontare disagi complessi in modo attivo e consapevole. Inoltre è possibile trovare percorsi specifici per tutte le patologie alla colonna, per i neurologici, reumatologici e per gli infortuni sportivi.
Per chi cerca una soluzione diversa e duratura, Recupera rappresenta un’opportunità concreta per ascoltare il proprio corpo e imparare a rispondere in modo efficace alle sue esigenze. Non esistono soluzioni rapide, ma con impegno, costanza e consapevolezza, il benessere può essere riscoperto.

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