La storia di Dingo, il cane pastore che a pranzo e a cena si fa ospitare dalle volontarie del rifugio

Questa bella storia di fiducia e fedeltà, è utile per raccontare che le volontarie non si occupano "solo" dei cani ospitati all'interno del rifugio ma anche degli animali del territorio circostante.
Ha cominciato timidamente un anno e mezzo fa: piano piano si avvicinava al cancello del rifugio Amici degli Animali di Gonnosfanadiga (Sud Sardegna) e rimaneva in monitoraggio, pronto a scappare ad ogni evenienza. Uno, due, tre giorni la stessa storia: poi le volontarie hanno cominciato a lasciargli fuori una ciotola con crocchette, un po’ di pasta, della carne.
Ed ecco che Dingo ha iniziato così ad essere “cliente” fisso del rifugio, prima solo a cena e poi anche a pranzo. Lui è un cane pastore che, ad ore pasti, ormai tutti i giorni, caldo o freddo, pioggia o vento, finito il suo compito con il gregge, si fa una passeggiata e aspetta, seduto, compito ed educato, la sua ciotola.
Ma non si mangia prima di una bella dose di coccole e controlli da parte delle volontarie: qualche mese fa era stato notato con una zoppia a una zampa. Somministrati gli antidolorifici e allertato il padrone, Dingo dopo qualche tempo si è ripreso e ha riniziato la sua routine.
Questa bella storia di fiducia e fedeltà, è utile soprattutto per raccontare che le volontarie non si occupano “solo” dei cani ospitati all’interno del rifugio ma anche degli animali del territorio circostante. Un duro impegno che le vede impegnate in prima linea in un compito molto gravoso, senza ferie, feste, riposo.
Ricordiamo che nel rifugio di Gonnosfanadiga sono presenti oltre 200 cani che hanno quotidianamente necessità di cibo, medicine, alimentazione particolare, visite mediche. Per informazioni, adozioni e supporto: 348 6995817.

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