Carbonia, la gioia di papà Christian e mamma Emanuela: ecco la sede per “Le Ali di Mattia”

Ci hanno creduto e ce l'hanno fatta. A Carbonia l'associazione "Le Ali di Mattia" ha la sua sede a Is Gannaus. Soddisfazione immensa per Christian Marotta e sua moglie Emanuela che dal dolore hanno saputo maturare e costruire un progetto di aiuto per tutti gli adolescenti del territorio sulcitano.
Ci hanno creduto e ce l’hanno fatta. Una soddisfazione immensa per Christian Marotta e sua moglie Emanuela: ora l’associazione “Le Ali di Mattia”, nata un anno fa, ha una sua sede nella circoscrizione di via Bramante di Is Gannaus, frazione di Carbonia. Cuore e coraggio, perché l’obiettivo è davvero grande: aiutare i ragazzi adolescenti a non sentirsi soli nei momenti più difficili della vita. Con gli strumenti più preziosi, l’aggregazione e la socializzazione.
Nel 2022 quella immane tragedia ha sconvolto la vita di Christian ed Emanuela. Il figlio 15enne Mattia si è tolto la vita nel parco cittadino. Dal dolore ecco l’idea e la forza di creare un’associazione permetta ai giovani di seguire progetti e attività ad hoc, superando i possibili momenti di difficoltà della vita. “Le ali di Mattia Odv”, per l’appunto, che fresca di un anno di attività ha finalmente trovato una sua sede nella circoscrizione della frazione di Is Gannaus.
“Siamo operativi nei pomeriggi del martedì, mercoledì e venerdì”, spiega Christian, ancora emozionato dal taglio del nastro fatto insieme a sua moglie Emanuela. “L’inaugurazione è stata davvero un successo, con la sala piena di ragazzi e adulti che hanno voluto partecipare sino a tarda ora. E la cosa ci ha davvero fatto piacere”.
Si guarda in prospettiva sino a gennaio. Avviati alcuni piccoli progetti natalizi, poi per “Le Ali di Mattia” l’obiettivo è quello di offrire ai giovani del territorio – in fascia di età dai 14 ai 20 anni – corsi e iniziative di varie natura, didattiche, ludiche e ricreative. Insomma, mettere in campo quelle idee condivise e partecipate proprio con gli adolescenti, nei mesi scorsi, quando a sposare la causa di Christian ed Emanuela sono stati anche artisti come Petit, Arisa e Daniele Silvestri.
Ora finalmente la nuova sede: una grande stanza con tavolo da ping pong e biliardino, e una cucina a disposizione dei giovanissimi. Naturalmente sempre con la supervisione degli adulti e dei tanti volontari collaboratori dell’associazione. “Il comune di Carbonia ci ha dato una grande mano, – spiega Christian – vediamo se in futuro ci possono essere spazi di collaborazione. Al momento, saremo qui per un anno, ma vedremo in futuro. Ora i giovani possono avvicinarsi da noi”.

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