Malfunzionamenti nei pagamenti digitali e nei prelievi in Sardegna: cosa sta accadendo
Un’ondata di disservizi nei pagamenti digitali sta creando disagi in tutta Italia, coinvolgendo migliaia di utenti e mettendo in difficoltà numerosi esercizi commerciali. La causa dell'interruzione sarebbe riconducibile a un incidente avvenuto in Svizzera durante i lavori di posa di alcune tubature del gas.
Malfunzionamenti nei pagamenti digitali e nei prelievi in Sardegna: cosa sta accadendo.
Un’ondata di disservizi nei pagamenti digitali sta creando disagi in tutta Italia, coinvolgendo migliaia di utenti e mettendo in difficoltà numerosi esercizi commerciali. La causa dell’interruzione sarebbe riconducibile a un incidente avvenuto in Svizzera durante i lavori di posa di alcune tubature del gas.
La problematica riguarda principalmente l’impossibilità di utilizzare i terminali Pos, ma non si limita a questo: anche i prelievi di contante tramite sportelli automatici sono stati compromessi per alcuni circuiti di pagamento.
Il fenomeno ha colpito in modo significativo anche la Sardegna, dove le segnalazioni si sono moltiplicate, soprattutto da parte dei clienti di BPER Banca e Banco di Sardegna, istituti che si affidano ai servizi di pagamento digitali gestiti da Worldline.
Alla base del problema c’è un guasto nella rete di Worldline, un’importante azienda francese leader nel settore fintech, che offre soluzioni di pagamento a livello globale. Questo disservizio ha mandato in tilt i circuiti di carte di credito e debito utilizzati da diverse banche, lasciando molti utenti senza la possibilità di effettuare pagamenti o prelevare denaro. Nonostante il problema non sembri aver interessato tutti i circuiti, l’impatto è stato significativo, con ripercussioni sulle attività economiche e preoccupazioni tra i consumatori. Secondo quanto dichiarato da Worldline, «i cavi e la rete del nostro fornitore hanno subito danni significativi».
In Sardegna, dove la rete di pagamenti digitali è fondamentale per molte attività, la situazione ha generato malcontento, soprattutto in un periodo in cui l’economia locale cerca di recuperare slancio dopo anni difficili. I commercianti lamentano la difficoltà di gestire i pagamenti senza Pos, e molti clienti si trovano costretti a rinunciare agli acquisti o a cercare alternative che, in alcuni casi, non sono facilmente disponibili.
Le autorità competenti e Worldline stanno lavorando per identificare e risolvere il problema, ma al momento non ci sono tempi certi per il ripristino completo del servizio. Nel frattempo, si consiglia agli utenti di verificare la disponibilità di altre forme di pagamento e, dove possibile, di preferire contanti per evitare ulteriori disagi.
Questo episodio mette nuovamente in evidenza l’importanza di garantire sistemi di pagamento digitali affidabili e resilienti, soprattutto in un contesto in cui la transizione verso una società sempre più cashless è ormai una realtà consolidata. Tuttavia, eventi come questo ricordano quanto sia fragile l’infrastruttura che supporta tali sistemi e quanto sia cruciale investire nella loro sicurezza e stabilità per prevenire futuri disservizi di questa portata.
Worldline ha comunicato che i suoi servizi sono stati interessati da significative problematiche di connessione ai data center situati in Italia, causate da un’interruzione di servizio riconducibile a fornitori terzi. L’azienda, in una nota ufficiale, ha chiarito che l’impatto maggiore si è registrato principalmente sul territorio italiano, con alcune ripercussioni secondarie in altri mercati europei.
I primi segnali di difficoltà si sono manifestati nella giornata di ieri, intorno alle 11:25, quando gli utenti hanno iniziato a riscontrare problemi nel funzionamento di sistemi bancari e di pagamento. Questi disservizi sono stati segnalati in massa sulla piattaforma online Downdetector, che monitora le anomalie e le interruzioni nei servizi digitali in tempo reale. Numerose segnalazioni di malfunzionamenti, soprattutto da parte di clienti di istituti bancari e utilizzatori di servizi di pagamento elettronico, hanno evidenziato la gravità del problema fin dalla tarda mattinata.
L’interruzione ha causato disagi diffusi, mettendo in difficoltà attività commerciali, utenti privati e istituzioni che si affidano ai sistemi di pagamento digitali di Worldline per le operazioni quotidiane. L’azienda sta lavorando attivamente per individuare e risolvere la causa principale del problema, collaborando con i fornitori di infrastrutture coinvolti per garantire una ripresa completa e stabile del servizio nel minor tempo possibile.
Nel frattempo, Worldline ha rassicurato i propri clienti che il team tecnico è impegnato su tutti i fronti per mitigare ulteriori disagi, e promette aggiornamenti costanti sull’evolversi della situazione. Gli utenti sono stati invitati a monitorare i canali ufficiali dell’azienda per ulteriori comunicazioni.
Nonostante le iniziali speranze di una rapida soluzione, il guasto tecnico persiste e, fino a questo momento, non è stato ancora risolto. Sul sito ufficiale di Worldline, nella sezione dedicata al backup dei servizi Merchant Services, è disponibile un elenco delle società presumibilmente coinvolte nelle problematiche. Tra queste figurano alcune banche, inclusi istituti stranieri, e numerosi operatori di servizi finanziari di rilievo, come American Express, Diners Club, Maestro, Mastercard, PayPal, Nexi e Visa.
Nexi Payments ha confermato di aver ricevuto una comunicazione ufficiale da parte di Worldline, in cui si fa riferimento a un «incidente legato a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia». Questo disservizio sta influenzando il funzionamento di alcuni servizi di pagamento, creando disagi per gli utenti e le aziende coinvolte. Anche i circuiti Bancomat e Pagobancomat hanno dichiarato di aver ricevuto una segnalazione analoga, evidenziando la portata estesa del problema.
Tuttavia, non tutti i circuiti sembrano essere stati colpiti in egual misura. Gli utenti, infatti, non riportano al momento particolari disagi nell’utilizzo di Mastercard e Visa, suggerendo che i disservizi possano essere circoscritti ad altri settori o operatori. Resta alta l’attesa per ulteriori aggiornamenti da parte di Worldline e delle aziende coinvolte, mentre cresce la preoccupazione per il possibile protrarsi del guasto e per l’impatto che questo potrebbe avere su transazioni economiche critiche, soprattutto in un periodo in cui l’operatività digitale gioca un ruolo fondamentale.
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