Meraviglie di Sardegna: Gorropu, il canyon più suggestivo d’Europa
Ci sono luoghi dove la tecnologia e le macchine devono inchinarsi alla natura. La Gola di Gorropu è uno di questi. Tra Urzulei e Orgosolo, l’intensa azione erosiva provocata delle acque del Rio Flumineddu ha scavato una gola con pareti altissime sotto le quali vi sentirete una formichina in un mondo di giganti.
Meraviglie di Sardegna: Gorropu, il canyon più suggestivo d’Europa.
Ci sono luoghi dove la tecnologia e le macchine devono inchinarsi alla natura. La Gola di Gorropu è uno di questi. Tra Urzulei e Orgosolo, l’intensa azione erosiva provocata delle acque del Rio Flumineddu ha scavato una gola con pareti altissime sotto le quali vi sentirete una formichina in un mondo di giganti.
Nel cuore selvaggio del Supramonte, tra i territori di Urzulei e Orgosolo, si apre uno spettacolo naturale che toglie il fiato: la Gola di Gorropu, il canyon più profondo e impressionante d’Europa. Scavato nei millenni dall’instancabile lavoro del Rio Flumineddu, questo monumento naturale rappresenta uno dei tesori più preziosi dell’Isola.
Un gigante di pietra
Con pareti verticali che si innalzano fino a 450 metri di altezza, Gorropu – che in sardo significa “voragine” – fa sentire i visitatori minuscoli di fronte alla maestosità della natura. Nel punto più stretto e oscuro della gola, secondo un’antica leggenda, è possibile scorgere le stelle anche in pieno giorno, mentre di notte si dice che fioriscano i misteriosi fiori della felce maschio.
Un ecosistema unico
Il canyon si trova nel cuore del Supramonte, un massiccio calcareo che ospita uno degli ecosistemi più incontaminati d’Europa. Qui prosperano:
Foreste primarie di lecci
Rari esemplari di ginepro pluricentenario
Specie endemiche della flora sarda
Una ricca fauna selvatica, incluse aquile reali e mufloni.
Storia e cultura
Questa zona, definita da Cicerone “montes insani”, ha rappresentato nei secoli un baluardo naturale per la resistenza dei Sardi contro le invasioni. Ancora oggi, il territorio è punteggiato dai caratteristici cuiles, le capanne dei pastori che mantengono viva un’antica tradizione.
Consigli per la visita
L’escursione a Gorropu richiede una preparazione adeguata:
Scarpe da trekking robuste
Abbigliamento adatto
Scorta d’acqua
Guida esperta (consigliata)
Preparazione fisica di base
Note Importanti:
La zona ha scarsa copertura telefonica
La segnaletica è limitata
L’orientamento può essere complesso
Si sconsiglia vivamente di avventurarsi da soli
Gorropu non è solo una destinazione, ma un’esperienza che ricorda quanto sia importante preservare questi santuari naturali. Qui, dove la tecnologia moderna deve inchinarsi di fronte alla grandezza della natura, si può ancora vivere un’avventura autentica nel cuore selvaggio della Sardegna.
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