Opere stile Banksy e artisti sardi: al via a Cagliari tre settimane di mostra dal moderno al contemporaneo

L'arte moderna e contemporanea in una tre settimane di mostra a Cagliari. Da questo sabato 20 luglio e sino al prossimo 10 agosto, nella galleria Nova Karel di viale Trieste, l'esposizione di tre lavori stile Banksy, street-artist britannico, insieme alle opere di altri artisti sardi, non solo, moderni e contemporanei.
Un circolo di mostre itinerante che questo sabato 20 luglio inaugura il suo secondo appuntamento, dopo quello dello scorso maggio. In questa fase, l’esposizione di tre opere stile Banksy, artista dall’identità sconosciuta e considerato uno dei maggiori esponenti della street-art. “Si tratta di tre icone, usate come scenografia del docufilm su Banksy, conosciute in tutto il mondo che rappresentano la storia della street art”, spiega il curatore Davide Bisato. Quelli di Banksy sono spesso lavori dallo sfondo satirico e sociale. “La street art è un genere che nasce negli anni ’70, come fenomeno di recupero e riqualifica di zone emarginate.” – spiega Bisato – “e Banksy è un artista che agisce di getto, attraverso il colore a bomboletta spray. Queste tre opere rappresentano momenti della società e l’obiettivo è attirare l’attenzione della gente proprio sui problemi sociali, attraverso un linguaggio semplice e accattivante”.
Inaugurazione della mostra questo sabato 20 luglio nella galleria “Nova Karel” di “Ebas Karel Onlus”. “Ester Balletto Secci, in arte Ebas Karel, era un’artista che voleva creare qui un suo spazio espositivo. Ma è morta durante la preparazione.” – spiega Alberto Secci – Allora ecco che è nata nel 2018 la nostra associazione culturale per portare avanti il suo progetto. L’obiettivo è dare spazio agli artisti cagliaritani e sardi di qualunque genere, come pittori, musicisti, scultori e ceramisti”.
Non solo Banksy, però, alla Nova Karel di Cagliari, galleria nata a inizio 2022. In esposizione infatti anche altre opere di diversi artisti. Come i frammenti e i graffiti di Giovanni Sesia, collegabili alla street art, i lavori del maestro acquerellista Antonello Zecca, il pittore Alvaro Suprani o le opere a olio del bellunese Mario Biancacci. Immancabili poi gli artisti sardi moderni e contemporanei, come Valeria Murtas e la sua piazza Carlo Alberto rappresentata a matita e chiaroscuro. “Il filo conduttore sono tutti gli aspetti della società,” – spiega Bisato – “anche, ad esempio, attraverso i trittici di Alberto Scalas, rappresentanti la società lavorativa. Ma ci sono anche i ‘topi’, sempre di Scalas, collegati a quelli diffusi nell’opera di Banksy e nella street-art; e poi c’è Augusto Mola, che porta avanti tradizione e identità artistica”.

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