Tra il 2021 e il 2022, una società nel settore della costruzione con sede a Villamassargia è stata oggetto di un controllo da parte dei militari della Guardia di Finanza di Iglesias. Durante l’ispezione, è emerso che il titolare della società avrebbe omesso di versare all’erario circa 40.000 euro di ritenute Irpef, nonostante queste fossero state trattenute dalle buste paga dei dipendenti.

Il titolare è accusato di aver omesso il versamento di tali importi in 23 occasioni, danneggiando così 14 lavoratori dipendenti, i quali erano totalmente all’oscuro della situazione. Per nove di questi dipendenti, il danno è stato raddoppiato poiché le ritenute erano state operate e non versate per due annualità di imposta consecutive. La Guardia di Finanza ha evidenziato che i lavoratori stessi erano ignari del mancato versamento delle ritenute.

L’omissione di versamenti fiscali, in questo caso, costituisce un illecito che va oltre l’evasione fiscale, coinvolgendo direttamente i lavoratori che hanno subito un danno economico a causa di comportamenti illeciti da parte del datore di lavoro.

Un elicottero dei Vigili del Fuoco ha sorvolato in silenzio il corteo funebre di Omar Masia, 25 anni, morto nell’incidente stradale tra Tempio Pausania e Calangianus. Il feretro è stato accompagnato fino alla chiesa di Santa Giusta, dove la messa è stata celebrata dal vescovo Roberto Fornaciari.

Omar era figlio di Massimiliano Masia, vigile del fuoco presente tra i soccorritori la notte dell’incidente, quando un’auto con cinque ragazzi era precipitata da un ponticello. Decine di colleghi in divisa hanno partecipato al funerale, insieme al comandante provinciale Antonio Giordano, per rendere omaggio alla famiglia.

Tra i presenti anche i genitori di Enrico Diomedi, alla guida della vettura coinvolta e ora indagato per omicidio stradale. La famiglia Masia ha scelto di non costituirsi parte civile.