Cagliari, terribile incidente all’alba in viale Marconi: 4 ragazzi perdono la vita, tutti giovanissimi

Bilancio terrificante: quattro giovanissimi perdono la vita, due restano gravemente feriti.
Incidente atroce quello avvenuto questa mattina all’alba a Cagliari.
Un’auto con a bordo sei ragazzi giovanissimi ha sbandato e si è ribaltata in viale Marconi, all’altezza dell’asse mediano.
Il bilancio è terribile: due ragazze e due ragazzi sono morti nell’impatto, altri due sono rimasti feriti gravemente. Un’ambulanza li ha trasportati in codice rosso all’ospedale.
I deceduti sono: Sanna Alessandro Francesco di Assemini, classe 2004, Zaher Najibe Lavinia di Selargius, classe 2004, Picci Simone, residente a Cagliari, classe 2003), Banchero Anna Giorgia residente a Cagliari, classe 1999. I feriti sono due ragazzi di Cagliari e Assemini, entrambi classe 2004.
LA RICOSTRUZIONE DELL’INCIDENTE
Tragico incidente oggi in viale Marconi a Cagliari poco dopo le ore 5 nel quale hanno perso la vita 4 giovani e altri due sono rimasti feriti. Sul posto sono intervenuti 5 equipaggi del 118, i Vigili del Fuoco, alcune pattuglie dei Carabinieri e numerose della Polizia Locale coordinate dal Ten. Col. Margagliotti Sergio, giunto sul posto nell’immediatezza dei fatti.
Successivamente anche il Comandante della Polizia Locale Giambattista Marotto e il Maggiore Gesuina Olmetto, Ufficiale in Posizione Organizzativa della Polizia Locale di Cagliari, si sono recati sul teatro del sinistro per condurre le indagini.
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che il veicolo coinvolto, una Ford Fiesta con 6 ragazzi a bordo, percorresse il viale Marconi da Cagliari verso Quartu quando, per cause in fase di accertamento avrebbe colpito prima un marciapiede, poi un pilastro a bordo strada, ribaltandosi. Alcuni dei giovani sono stati proiettati fuori dall’abitacolo e quattro sono deceduti. Altri due sono ricoverati, uno all’Ospedale Brotzu di Cagliari e il secondo al Policlinico di Monserrato, ma non sono in pericolo di vita.
La Polizia Locale è al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA