Gigi Datome ha dato il suo addio al basket giocato.

Il cestista olbiese, primo sardo e uno dei pochissimi italiani ad aver giocato in Nba, ha annunciato il suo ritiro dopo una carriera di eccezionale livello.

Partito dalla Santa Croce Olbia ha poi fatto le fortune di Siena fino al crollo dell’allora squadra dominatrice della LBA. Poi due anni a Scafati e cinque alla Virtus Roma, squadra di cui è stato autentico leader. Nel 2013 arriva la grande chance in Nba con il trasferimento ai Detroit Pistons e la breve parentesi nella leggendaria franchigia dei Boston Celtics, in cui indossa la maglia numero 70 in onore della Santa Croce Olbia (l’anno della sua fondazione). Nel 2015 l’avventura con il colosso europeo del Fenerbahce, con cui Datome vince la prestigiosa Eurolega da assoluto protagonista. Infine chiude a Milano con lo scudetto 2023 e la decisione di ritirarsi al termine dei Mondiali appena conclusi in cui l’Italia si è piazzata all’ottavo posto.

“Ho dato tanto, ma ho ricevuto molto di più – scrive Datome -. Ci sarà tempo per un post/pippone, ma per adesso: Grazie alla pallacanestro e a tutti quelli che ho incontrato per strada. È stato davvero bellissimo”.

Lo sapevate? Gian Maria Volonté, uno dei più grandi attori italiani, è sepolto in Sardegna a La Maddalena.

L’attore, milanese, dagli anni Sessanta passava lunghi periodi nell’Isola dove era diventato un istruttore di vela. Nel 1994 è morto improvvisamente, sul set, a 61 anni durante le riprese del film Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos, stroncato da un arresto cardiaco.

Per suo volere fu sepolto nel cimitero di La Maddalena: lo ricordano una piccola lapide di granito a forma di vela, una pietruzza che sembra un cuore e una citazione di Paul Valéry: «S’alza il vento. Bisogna tentare di vivere».