“Il borgo dei borghi”, è ufficiale: Sant’Antioco è il secondo borgo più bello d’Italia

Una bellissima soddisfazione per la Sardegna e per Sant'Antioco, che è arrivato secondo per bellezza, architettura, e qualità della vita.
Si è conclusa con la puntata di ieri sera l’edizione 2023 de Il Borgo dei Borghi, il programma condotto da Camila Raznovich su Rai 3. Ieri, durante la finalissima trionfare nel programma è stato Ronciglione, comune che si trova in provincia di Viterbo.
A seguire Sant’Antioco (CI), Salemi (TP), Castro (LE) e Campo Ligure (GE)
Anche quest’anno ad aspirare al titolo sono venti località, una per ciascuna regione italiana. Venti luoghi selezionati per la loro bellezza, l’architettura, per la qualità della vita.
Sulla pagina FB del comune di Sant’Antioco si festeggia: “Un risultato straordinario! Siamo felicissimi di essere arrivati secondi in occasione della decima edizione di Borgo dei Borghi 2023, soprattutto perché abbiamo concorso con 19 borghi incantevoli. Siamo felicissimi e onorati di avere ricevuto il voto del divulgatore scientifico Mario Tozzi: grazie! Grazie a tutti! E viva, sempre, Sant’Antioco!”

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Scoppia l’estate, scoppiano gli incendi: Barumini e Segariu devastate dal fuoco

Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, si sono propagate rapidamente, rendendo estremamente complesso l'intervento dei soccorritori.
Giornata drammatica nel Medio Campidano, dove due vasti incendi hanno messo in ginocchio le campagne tra Barumini e Segariu. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, si sono propagate rapidamente, rendendo estremamente complesso l’intervento dei soccorritori.
Il primo rogo è divampato nei pressi di Barumini, aggredendo senza tregua ettari di terreno agricolo. A lanciare l’allarme sono stati gli agricoltori della zona, che per primi hanno cercato di contenere il fuoco, in attesa dei rinforzi. Il primo mezzo antincendio arrivato sul posto si è rivelato del tutto insufficiente, lasciando spazio a un frenetico lavoro di squadra tra operatori del Corpo forestale, contadini e volontari, armati di pompe d’acqua artigianali e attrezzi rudimentali.
Solo dopo ore di lotta sono intervenuti ulteriori rinforzi, compresi gli elicotteri, ma i danni risultano ingenti: distrutti campi coltivati, attrezzature agricole e numerose rotoballe già pronte per la stagione estiva.
Nel frattempo, un secondo incendio è scoppiato in zona Segariu, interessando una vasta area collinare tra boschi e terreni coltivati. Anche in questo caso l’intervento congiunto di squadre a terra e mezzi aerei ha evitato il peggio, pur non riuscendo a salvare numerose porzioni di vegetazione e colture.

© RIPRODUZIONE RISERVATA