Oristano in lutto per i funerali di Chiara Carta. Il Vescovo: “Perché questa morte così atroce?”

Durante tutta la giornata il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna aveva proclamato il lutto cittadino.
È stata una lunga giornata di dolore e tristezza quella di oggi a Oristano.
Nella Chiesa di San Pietro a Silì, frazione del capoluogo di provincia, si sono svolti i funerali della piccola Chiara Carta, la tredicenne morta per mano della madre Monica Vinci.
“Perché Chiara? Perché questa morte così atroce? – ha detto l’arcivescovo Roberto Carboni durante una sentita omelia -. Non ventriamo nella situazione di una famiglia che oggi ha diritto al silenzio, al quale ci permettiamo solo di aggiungere la misericordia per Chiara, così giovane, fragile, per il suo papà Piero, che deve affrontare il peso di un dolore grande, ma anche per la madre che ha distrutto, forse per tanta confusione del cuore, la vita che aveva dato alla sua creatura. Questa morte ci interroga come comunità ed è l’occasione per far crescere il senso di solidarietà che dia speranza a tutti”.
Durante tutta la giornata il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna aveva proclamato il lutto cittadino.
Negli edifici comunali le bandiere sono state esposte a mezz’asta. A mezzogiorno, all’ingresso del Palazzo degli Scolopi davanti al gonfalone comunale, è stato osservato un minuto di raccoglimento. Per l’intera durata della cerimonia funebre sono stati chiusi al pubblico gli uffici comunali, è stato disposto l’abbassamento delle serrande per i titolari di attività commerciali e per i pubblici esercizi, pur senza obbligo di sospensione delle attività. Sospese tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dall’Amministrazione comunale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA