I posti più belli della Sardegna: Laconi, il gioiello incastonato nel verde del Sarcidano

Così si presenta ai visitatori Laconi, borgo antico dove natura, religiosità, archeologia e tradizione si fondono alla perfezione in uno dei luoghi più affascinanti dell’Isola.
Un gioiello incastonato nel verde del Sarcidano, porta del cuore della Sardegna. Così si presenta ai visitatori Laconi, borgo antico dove natura, religiosità, archeologia e tradizione si fondono alla perfezione in uno dei luoghi più affascinanti dell’Isola. Una bellezza premiata dal Touring Club con la tanto ambita Bandiera Arancione. Laconi è paese di antica tradizione nobiliare e di straordinaria devozione: qui nacque e visse il santo sardo più amato, Sant’Ignazio. Un culto che ancora attira tanti pellegrini e che presenta il suo momento più solenne a fine agosto, in occasione della festa per il Santo, per un percorso spirituale, oasi di tranquillità e pace, da compiere nel borgo. Da visitare la casa natale del frate cappuccino (al secolo Vincenzo Peis) vissuto nel Settecento e la parrocchiale del XV secolo dedicata a lui e a Sant’Ambrogio. Il territorio fu frequentato fin dalla preistoria (da menzionare la tomba megalitica di Masone Perdu, il dolmen di Corte Noa e il nuraghe Genna ‘e Corte): qui tra la fine dell’Età della Pietra e il periodo della lavorazione dei primi metalli, circa cinquemila anni fa, si manifestò un eccezionale fenomeno artistico: quello delle statue menhir, monoliti antropomorfi e non, alti anche alcuni metri, vere e proprie rappresentazioni di eroi divinizzati. Sono una quarantina ed è possibile ammirarli nel museo archeologico della statuaria preistorica, allestito nell’ottocentesco palazzo Aymerich, che a sua volta fa parte del Parco intitolato alla casata nobiliare che per secoli governò la zona. Da visitare i resti del castello (con splendide modanature aragonesi), costruito in epoca medievale e il parco, magnifico polmone verde percorribile a piedi, realizzato all’interno dello stesso borgo e popolato da una vegetazione rigogliosa. Quella stessa che circonda il paese, con foreste, regno di cervi, cavallini selvatici, volpi e cinghiali, boschi di lecci, ricchi di tartufi, piante esotiche e un sistema di cavità, ruscelli, cascatelle e bacini che annoverano la più alta concentrazione di orchidee in Sardegna.
Come arrivare
Da Cagliari si prende la 131 per 40 km fino al bivio per Villamar, poi 197 sino a Genoni, quindi dopo 10 km si arriva a Laconi.
Dove dormire
B&B Antico Borgo, Via Sant’Ambrogio, telefono 0782 869047. In una graziosa palazzina di fine Settecento, di fronte alla chiesa parrocchiale, nel cuore del centro storico del paese. Pulito e molto accogliente.
Dove mangiare
Agriturismo Santa Sofia, all’interno della Borgata di Santa Sofia, telefono: 0782 869653, 320 0469144. Struttura completamente rinnovata, cucina tipica a base di prodotti locali. Specialità della casa: tagliatelle al tartufo.
Cosa comprare
Tartufo, nero estivo (scorzone) e bianchetto, più pregiato, marzuolo. Formaggi aromatizzati al tartufo, dolci sardi tipici, cioccolatini al liquore di mirto e timo, liquori di timo, Maria Luisa, finocchietto, ed elicriso. Miele e ceramiche artigianali.

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Incidente nella notte a Monserrato, donna investita da una moto sul ponte Emanuela Loi: è in condizioni critiche

Nella notte tra ieri e oggi, intorno alle ore 2, si è verificato un incidente grave a Monserrato. Sul ponte Emanuela Loi, uno dei punti nevralgici della zona, una donna è stata investita da una moto guidata da una ragazza senza patente.
Incidente nella notte a Monserrato, donna investita da una moto sul ponte Emanuela Loi: è in condizioni critiche.
Nella notte tra ieri e oggi, intorno alle ore 2, si è verificato un incidente grave a Monserrato. Sul ponte Emanuela Loi, uno dei punti nevralgici della zona, una donna è stata investita da una moto guidata da una ragazza senza patente.
L’impatto violento ha allertatole squadre del 118, che sono arrivate sul posto per prestare i soccorsi. La donna, 52 anni, è stata trovata in condizioni gravissime. Immediatamente, i paramedici le hanno prestato le prime cure sul luogo dell’incidente, e, vista la gravità delle sue condizioni, è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Brotzu, dove le è stato assegnato un codice rosso, indicativo di un grave stato di salute e di un’urgente necessità di intervento specialistico. Sul ponte Emanuela Loi sono arrivati anche gli agenti delle forze dell’ordine, chiamati a effettuare i rilievi necessari per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Le indagini sono in corso, e si stanno cercando di chiarire le cause che hanno portato a questo drammatico episodio. Un incidente che ha ricordato quanto sia importante rispettare le regole della strada e fare attenzione, soprattutto durante le ore notturne, quando la visibilità e i rischi aumentano. La zona del ponte Emanuela Loi, spesso frequentata da pedoni e automobilisti, si trova ora al centro dell’attenzione delle autorità, che stanno cercando di capire se ci siano eventuali responsabilità o fattori che abbiano potuto contribuire a questa tragica circostanza.

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