A Cagliari il “26esimo Miracolo di Natale”, le gradinate di Bonaria tornano a riempirsi di generosità

Un'ondata di generosità, tutta cagliaritana e sarda, che anche quest'anno ha fatto sentire la sua forza. Le gradinate di Bonaria sono tornate a riempirsi di buste, di doni e di amore. È l'edizione numero 26 del Miracolo di Natale
Un’ondata di generosità, tutta cagliaritana e sarda, che anche quest’anno ha fatto sentire la sua forza. Le gradinate di Bonaria sono tornate a riempirsi di buste, di doni e di amore. È l’edizione numero 26 del Miracolo di Natale.
Un flusso incessante di aiuti già dalle prime ore di questa mattina, nelle scalinate davanti alla Basilica. Senza dimenticare la pre-raccolta dei giorni scorsi. Così a Cagliari, e in generale nei 21 comuni sardi, ha raccolto i suoi frutti l’iniziativa tra le più belle di ogni Natale.
Poi, il cuore gonfio di soddisfazione, quello di Gennaro Longobardi, storico pioniere della manifestazione, insieme a tutti i volontari e agli uomini della Protezione Civile, che hanno contribuito a tutto questo.
La musica e il coro natalizio dei bambini hanno fatto tutto il resto. E non poco. “In ogni busta io vedo un individuo”, spiega Longobardi, “e vedere questa scalinata ‘innevata’ di generosità di amore è bellissimo”.
Due anni di pandemia e restrizioni, ma il Miracolo di Natale, tenutosi nelle due edizioni scorse al centro di raccolta Caritas di via Po, c’è sempre stato. Per tutti quelli che avevano bisogno.
“Sono molto commosso. Tornare a Bonaria era il sogno mio e dei volontari. È come tornare a casa. Ed è una grande festa”.

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