Cagliari, il sindaco Truzzu premia la danzatrice Carola Puddu
Di Carola Puddu avevano parlato tutti i media quando, appena ventenne, aveva fatto breccia nel cuore degli italiani con Amici 21 di Maria De Filippi. Ma non tutti sanno che studia danza sin dall'età di 4 anni. Prima a Cagliari e poi a Parigi, dove si è diplomata intraprendendo la carriera da professionista che l'ha portata sino in Canada
Il sindaco Truzzu premia la danzatrice Carola Puddu
Di Carola Puddu avevano parlato tutti i media quando, appena ventenne, aveva fatto breccia nel cuore degli italiani con Amici 21 di Maria De Filippi. Ma non tutti sanno che studia danza sin dall’età di 4 anni. Prima a Cagliari e poi, da 9, nella prestigiosa École de danse du Ballet de l’Opéra di Parigi, dove si è diplomata intraprendendo la carriera da professionista che l’ha portata sino in Canada.
E adesso, con la Sardegna nel cuore, tenacia e idee chiare, fa parte della compagnia Balletto di Roma con la quale questa sera di martedì 13 e domani, mercoledì 14 dicembre 2022, al Teatro Massimo di via De Magistris n. 12 interpreterà Giulietta in “Giulietta e Romeo”. Mentre l’Amministrazione comunale di Cagliari ha deciso di premiarla come “giovane talento della danza e straordinaria interprete dei valori della nostra terra”.
A consegnare la targa celebrativa alla talentuosa danzatrice selergina il sindaco Paolo Truzzu. A lei i complimenti per i risultati raggiunti e gli auguri di buon lavoro fra gli applausi di una gremita sala di rappresentanza al secondo piano del Municipio di via Roma. In prima fila mamma Daniela, papà Nicola e nonna Lucia. Tanti gli amici di sempre, che questa sera, alle 17 e alle 20,30, e domani alle 16,30 e alle 20,30 avranno anche la possibilità di apprezzare Carola sul palco del Massimo.
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Cesare Cremonini e il legame con la Sardegna: scrisse Maggese all’hotel Margherita di Golfo Aranci
Cesare Cremonini e il suo legame con la Sardegna.
Cesare Cremonini ha un legame speciale con la Sardegna, un’isola che gli ha regalato ispirazione e ricordi indimenticabili. Fu proprio all’hotel Margherita di Golfo Aranci, un angolo di paradiso nel nord-est dell’isola, che il cantautore bolognese scrisse una delle sue canzoni più amate, Maggese. Un luogo che, nella sua tranquillità, ha offerto a Cremonini il perfetto rifugio creativo.
Con affetto, l’artista si chiede oggi: “Chissà se all’hotel Margherita a Golfo Aranci in Sardegna ascoltano mai Maggese…un abbraccio a tutti gli amici della Sardegna che come ogni tour partono per vedermi live”. E non manca di rivolgere un caloroso abbraccio ai suoi fan sardi, che fedelmente lo seguono in ogni tappa dei suoi tour, dimostrando sempre un grande affetto e vicinanza.
Cremonini, inoltre, esprime un desiderio che ancora non ha potuto realizzare: “Spero mi sia data la possibilità di suonare in uno stadio anche lì, prima o poi.” Un sogno che potrebbe concretizzarsi in futuro, regalando all’isola un evento che sicuramente lascerebbe il segno.
“(Fino a quando i telefoni non sono diventati smartphone, le canzoni nascevano sui foglietti degli alberghi)”, con nostalgia, Cremonini ricorda anche come le sue canzoni, prima dell’era degli smartphone, nascevano su piccoli foglietti presi dagli alberghi. Oggi, quei momenti di scrittura spontanea rappresentano un frammento di storia personale e artistica che lega indissolubilmente l’artista alla Sardegna e alle sue bellezze.
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