All’ingresso del rifugio una scatola con tozzi di pane. Provate a immaginare cosa ci fosse dentro

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"Ho lottato decine di anni per sensibilizzare alla sterilizzazione e ancora si sottopongono queste creature e le loro mamme a traumi grandissimi", lo sfogo di Caterina Uccheddu, responsabile del rifugio di Gonnosfanadiga. Ecco cosa la volontaria ha trovato stamattina all'ingresso della struttura

Gegè, il cane senza muso, è stato adottato: dalla violenza all’amore, una bella storia a lieto fine



A ridurlo così è stato qualcuno che gli ha sparato sul muso, nel chiaro intento di ucciderlo. Ma lui, una volta arrivato al rifugio I Fratelli Minori di Olbia, capendo di aver trovato affetto, cure e amore non si è lasciato andare e ha lottato strenuamente per essere ogni giorno felice. Dopo operazioni e lunghe cure, Gegè vive con una amorevole famiglia in Germania, che si è innamorata di lui al primo sguardo