Continua a essere osservato e monitorato il cargo “Cdry Blue” incagliato ormai da al largo della costa occidentale dell’isola di Sant’Antioco. 

Ieri mattina un elicottero della Guardia Costiera dotato di strumenti di bordo specifici per l’individuazione di sversamenti in mare, ha sorvolato l’area dove è rimasta incagliata la motonave e ha potuto appurare che non ci sono sostanze inquinanti in mare. 

Nel frattempo le condizioni meteo e del mare sono di nuovo peggiorate impedendo qualsiasi sopralluogo a bordo. Per tutta la mattinata si è tenuta una riunione nella sede della Capitaneria di porto di Cagliari con la Smit Salvage, società incaricata dall’armatore della Cdry Blue per le operazioni di preparazione alla rimozione della nave. È stato fatto un punto sui mezzi e gli strumenti necessari per la corretta valutazione delle condizioni dello scafo prima di procedere alle operazioni di rimozione del punto di incaglio.

Questa mattina un elicottero individuato dalla Smit Salvage e il rimorchiatore Jif Helios arrivato ieri a Cagliari sono sul posto per la ripresa delle operazioni di messa in sicurezza. 

“L’imbarcazione è danneggiata ha avuto piccoli sversamenti di gasolio – afferma il Sindaco- ma per fortuna il colpo sugli scogli sembra non avere intaccato i serbatoi che si trovano sul lato meno esposto. Pare che la chiazza oleosa sia circoscritta attorno alla nave”.

Il Sindaco Ignazio Locci, come afferma Ansa, e in continuo contatto con la Capitaneria e con i sindaci dei comuni vicini, il problema ora è che le condizioni meteo, con raffiche di vento fino a 60 nodi, e il mare molto agitato non permettono di spostare il mercantile e metterlo in sicurezza.

Anche le associazioni ambientaliste si stanno mobilitando per recarsi sul posto e monitorare la situazione che diventa sempre più preoccupante per il gravissimo danno ambientale che deriverebbe da un eventuale rottura dei serbatoi.