«Prosegue, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Cagliari, l’attività di monitoraggio della Nave CDRY BLUE – si legge nel comunicato della Capitaneria di Porto – al fine di controllarne la stabilità ed eventuali sversamenti di idrocarburi in mare, con un rimorchiatore e le pattuglie da terra del locale Ufficio Circondariale Marittimo».

Ieri mattina prestissimo tutto l’equipaggio, nonostante il fortissimo vento era stato messo in salvo, ma per ora il mercantile di 108 metri di lunghezza battente bandiera italiana, incagliato in località Torre Cannai del Comune di Sant’Antioco rimane in balia del mare.

Tutte le operazioni vengono costantemente seguite e monitorate dalla Centrale Operativa del Comando Generale della Guardia Costiera.

Sono tutti salvi i 12 membri dell’equipaggio soccorsi dalla Capitaneria di Porto e dalla Protezione Civile e nessuno è rimasto ferito nonostante una notte intera trascorsa in balia delle onde.

Il fortissimo vento e il mare molto agitato hanno costretto il cargo di 108 metri battente bandiera italiana a cercare di fare rientro in porto a Cagliari e rinunciare alla traversata verso la Spagna.

Il mercantile era salpato da Cagliari ed è rimasto incagliato negli scogli in località Torre Canai. Per salvare l’equipaggio sono intervenuti due mezzi della Guardia Costiera e un elicottero.

Al momento con l’utilizzo di un rimorchiatore arrivato da Cagliari, prosegue sul posto il monitoraggio della nave per controllarne la stabilità ed eventuali sversamenti di idrocarburi in mare.